Fare sesso è il metodo più semplice per sapere se la storia durerà: parola di scienziati
Le relazioni a breve termine e quelle a lungo termine sono praticamente indistinguibili nella prima fase della conoscenza, che può durare settimane o mesi. È il primo rapporto sessuale ad avere un impatto significativo sulla ‘parabola' della storia: se è piacevole, divertente e coinvolgente, i due partner avranno più motivazioni a continuare la frequentazione, se invece non lascia una buona impressione, è possibile che ci si continui a vedere per il sesso ancora per un po', fino alla conclusione del legame.
A mettere una pietra sopra all'amore a prima vista e all'importanza di aspetti più ‘poetici' e meno fisici delle relazioni è stato un team di ricerca dell'Università della California di Davis, che ha coinvolto 800 persone per analizzare a fondo le traiettorie delle storie d'amore. Ai partecipanti sono state fatte diverse domande per dettagliare l'andamento delle loro storie sin dal principio. “All'inizio non ci sono prove certe che le persone possano dire se una determinata relazione sarà a lungo termine e seria oppure a breve termine o casuale”, ha sottolineato il professor Paul Eastwick, docente di psicologia presso l'ateneo americano e autore principale dello studio.
Le traiettorie fra le due tipologie di storie proseguono appaiate per diverso tempo – settimane o mesi – e iniziano a divergere quando ci si inizia a domandare dove sta portando la storia d'amore e quanto si è effettivamente coinvolti dal proprio partner. È una fase cruciale che naturalmente avviene dopo aver conosciuto l'altro/altra di persona se la relazione è stata avviata sul web, e comunque prima degli approcci sessuali. Tuttavia è solo dopo aver consumato il primo rapporto sessuale che la relazione prende una o l'altra piega.
L'interesse romantico, spiegano gli scienziati, cresce in maniera identica sia nelle storie a breve termine che in quelle a lungo termine, ma se il sesso è piacevole e soddisfacente raggiunge un picco e la relazione può proseguire felicemente fino al matrimonio. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Experimental Psychology: General.
[Credit: StarFlames]