Equinozio di primavera 2019: perché è il 20 e non il 21 marzo e cos’è
L’equinozio di primavera 2019 è previsto per il 20 marzo alle ore 22:58 italiane, in quel momento potremo dire ufficialmente che è iniziata la bella stagione. Quest’anno l’equinozio di primavera non ci regala solo il clima più mite e le giornate più lunghe, ma anche uno spettacolo imperdibile nel cielo, la Superluna del Verme o di Primavera. Vediamo insieme cos’è l’equinozio di primavera e perché quest’anno è il 20 e non il 21.
Equinozio di primavera, cos’è
Quando parliamo di equinozio ci riferiamo a quel momento dell’anno, che si verifica due volte (primavera e autunno), in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore. La particolarità di questo evento è che il giorno e la notte, vista la posizione del Sole rispetto alla Terra, durano uguali: in pratica i raggi del Sole colpiscono l’asse della Terra perpendicolarmente. Comunemente, l’equinozio di primavera è il 21 marzo, ma non è sempre così e varia di anno in anno: anche l’anno scorso l’equinozio di primavera è stato il 20 marzo.
Equinozio di primavera 2019
Per quanto riguarda il 2019, l’equinozio di primavera è atteso per le 22:58 del 20 marzo, il giorno e la notte dunque dureranno 12 ore ognuno, come dice la parola stessa ‘equinozio’, cioè ‘notte uguale’.
Superluna ed equinozio, una coincidenza imperdibile
Il cielo di marzo non smette di sorprenderci, alle ore 02:43 di giovedì 21 marzo splenderà anche la Superluna di Primavera, che poi sarà anche l’ultima Superluna dell’anno, e coinciderà con l’inizio della primavera astronomica. La Superluna di Primavera si troverà nel punto più vicino alla Terra, detto perigeo, alle 20:48 del 19 marzo, quando sarà a ‘soli’ 360mila chilometri di distanza da noi risultandoci così il 7% più grande e luminosa di una classica luna piena.
Equinozio di primavera e ora legale
Con l’arrivo della primavera, le giornate sono destinate ad allungarsi e le ore di luce saranno anche di più grazie al passaggio dall’ora solare a quella legale: nella notte tra il 30 marzo e il 31 marzo, le lancette alle 2:00 andranno spostate un’ora avanti, quindi alle 3:00.