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Epidemia di Echinococcosi alveolare, nuova infezione causata da verme piatto si sta spostando

C’è un agente patogeno che dall’Europa ha raggiunto il Nord America e si è modificato scatenando un’epidemia di Echinococcosi alveolare. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sul verme piatto Echinococcus multilocularis, quale malattia scatena e perché la nostra salute potrebbe essere minacciata da questo spostamento.
A cura di Zeina Ayache
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Credit: Manigandan Lejeune Virapin
Credit: Manigandan Lejeune Virapin

C’è un agente patogeno, responsabile di una grave patologia, l’Echinococcosi alveolare, che ha raggiunto il Nord America come variante di un ceppo europeo e sta provocando un’epidemia locale. Vediamo insieme come gli scienziati italiani siano giunti a questa scoperta e perché sia preoccupante.

Infezioni che si spostano tra i continenti. Gli agenti patogeni si spostano sulla Terra e riescono anche a raggiungere aree in cui un tempo non erano presenti, conoscere i loro movimenti è importante perché ci aiuta a capire se ci siano eventuali rischi per la nostra salute. Per questo gli scienziati dell’Università di Pisa e dell’Università di Calgary e dell’Alberta si sono uniti per comprendere meglio la situazione relativa ad un nuovo agente patogeno presente in Nord America.

È arrivato l’Echinococcus multilocularis. In Nord America continentale sono stati registrati casi di un’infezione parassitaria chiamata Echinococcosi alveolare provocata da un verme piatto, il cui nome è invece Echinococcus multilocularis. Gli esperti spiegano che il ceppo nuovo di questo parassita trovato in Nord America è una variante di quello europeo e preoccupa perché sta provocando un’epidemia locale proprio in una zona in cui questa malattia era riscontrata solo occasionalmente. L’agente patogeno può essere trasmesso all’uomo da animali selvatici, come coyote e volpe, e domestici, come il cane.

Cosa sta succedendo in Nord America. Gli esperti spiegano che fino ad oggi si erano registrato solo due casi di Echinococcosi alveolare, uno nel 1926 in Canada e uno nel 1977 negli USA. Tra il 2013 e il 2018 però ne sono stati registrati sette, tre riguardavano pazienti immunosoppressi, “una condizione che di solito riduce a pochi mesi o un anno la velocità di manifestazione della patologia, che altrimenti impiega fino a una decina di anni a comparire, rendendo questi pazienti delle ‘sentinelle’ per l’insorgenza di un’epidemia”, spiegano gli esperti.

Cosa rischiamo? Sappiamo che 5 dei 7 casi sono stati causati da un ceppo simile a quello europeo che però presenta una mutazione di un genere mitocondriale che non era mai stata riscontrata prima. E questo cosa significa? Che siamo di fronte ad un’invasione parassitaria che ha ricadute sulla nostra salute.

Cos’è la Echinococcosi alveolare

L’Echinococcosi alveolare una malattia cronica di cui, in tutto il mondo, si registrano 18.000 nuovi casi ogni anno (200 in Europa) e che è mortale nel 90% dei casi se non curata, se invece viene trattata, può essere mortale nel 16% dei casi.

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