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Emptying the Skies, il docu-film che racconta la lotta al braconaggio

Sono decine di milioni i volatili uccisi in Europa, tale da giustificare il nome del film: “Emptying the Skies”, ovvero “Lo svuotamento dei cieli”.
A cura di Redazione Scienze
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Per sensibilizzare il pubblico verso problemi di natura sociale, il docu-film è spesso uno degli strumenti più efficaci. Per questo nasce "Emptying the Skies" (lett. "Lo svuotamento dei cieli"), un documentario che racconta il bracconaggio che uccide gli uccelli in Europa e l'azione dei volontari finalizzata a salvarli. Le vittime sono decine di milioni e vengono raccontate sotto la regia di Douglas Kass e seguendo lo sguardo di Andrea Rutigliano, Sergio Coen e Piero Liberati, tre volontari italiani del Cabs-Commitee Against Birds Slaughter, gruppo internazionale attivo in Germania, Italia, Francia, Cipro e Malta.

Ad aver ideato e co-prodotto (insieme a Roger Kass) il docu-film è stato Jonathan Franzen, giornalista del New Yorker, autore in passato di un reportage sul bracconaggio tra Italia, Malta e Cirpo. L'ideato ha

Ho accolto con gioia l'invito a co-produrre un documentario che prendeva spunto dal mio articolo, condividendo appieno la scelta di Roger Kass il quale ha voluto porre l'accento sulla figura di chi agisce per salvare e recuperare gli uccelli. Era anche un modo per sostenere l'opera di questi ragazzi che nel film, con mia soddisfazione, sono tutti italiani. Nella Penisola i bracconieri creano danni incalcolabili, ma non sono un caso isolato. La caccia di frodo è presente in tanti altri paesi ed è utile ricordare che in Italia la maggior parte dei cittadini ha a cuore natura e animali, deprecando un simile fenomeno.

Il documentario è il frutto di un anno di lavoro, durante la quale la troupe ha seguito i volontari nello svelamento (e conseguente distruzione) di trappole, i scontro con i bracconieri e in denunce. Spiega uno volontari protagonisti del film, Andrea Rutigliano, che "Questo film realizza inaspettatamente un progetto covato a lungo. Mi sembrava così assurdo che di fronte all'enormità del bracconaggio in Europa, con l'impatto fotografico del materiale che ne consegue – splendidi uccelli martoriati negli ultimi spazi naturali del nostro Continente, un gruppo di volontari che mette in gioco la propria incolumità e ogni energia possibile per proteggerli – nessuno fosse interessato a farne un racconto per immagini. Avevo cercato di interessare giovani registi, ma invano: servivano soldi. Poi, a un oceano di distanza, Roger legge la storia di Franzen e vede una vicenda che in qualche modo si inserisce nel contesto della nostra società"."Questo film realizza inaspettatamente un progetto covato a lungo" spiega Andrea Rutigliano. "Mi sembrava così assurdo che di fronte all'enormità del bracconaggio in Europa, con l'impatto fotografico del materiale che ne consegue – splendidi uccelli martoriati negli ultimi spazi naturali del nostro Continente, un gruppo di volontari che mette in gioco la propria incolumità e ogni energia possibile per proteggerli – nessuno fosse interessato a farne un racconto per immagini. Avevo cercato di interessare giovani registi, ma invano: servivano soldi. Poi, a un oceano di distanza, Roger legge la storia di Franzen e vede una vicenda che in qualche modo si inserisce nel contesto della nostra società. Non solo, infatti, Emptying the Skies rivela l'uccisione illegale di milioni di uccelli, i trucchi adottati dai governi europei per tutelare i privilegi di una categoria di cittadini malati e irresponsabili, ma pure propone in modo originale dinamiche riconoscibili in altre sfere del mondo contemporaneo".

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