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Ecco come riconoscere se siete affetti da perdita dell’udito nascosta

La Action On Hearing Loss fa sapere che esiste un’altra forma di perdita dell’udito, definita nascosta, che non permette di sentire alcuni suoni specifici in contesti rumorosi.
A cura di Zeina Ayache
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I giovani rischiamo di avere problemi a sentire i suoni
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La Action On Hearing Loss, che dal 1911 si occupa di problematiche legate all'udito, fa sapere che certi rumori non solo provocano danni alle cellule ciliate delle nostre orecchie, facendoci perdere l'udito, ma deteriorano anche le cellule nervose presenti, rendendoci più difficile la percezione di suoni specifici in un contesto rumoroso. Questo tipo di problematica è stata ribattezzata “perdita dell'udito nascosta” (hidden hearing loss) poiché non è diagnosticabile con i test di solito utilizzati.

Secondo studi recenti infatti, il danno non intaccherebbe la capacità della persona di sentire i rumori, ma le renderebbe più complicato dedurre un unico suono dal contesto, ad esempio la voce di un interlocutore in un pub chiassoso. Questo tipo di deterioramento non solo è permanente, ma, non essendo diagnosticabile, potrebbe portare ad una repentina perdita dell'udito generale. A provocarlo sarebbero le tanto amate cuffie per ascoltare musica, queste infatti concentrano le onde sonore direttamente nell'apparato uditivo non permettendo la dispersione del suono di cui il nostro orecchio avrebbe bisogno per mantenersi in salute. A rischio sono dunque soprattutto i più giovani che sono costantemente bombardati dal chiasso. Lo studio sottolinea inoltre come siano pericolose sia le esposizioni a suoni molto forti, che quelle a rumori più tenui, ma costanti.

Diversamente dalla perdita dell'udito definitiva, che comporta il danneggiamento delle cellule ciliate che non sono in grado di rigenerarsi, quella nascosta consiste in un deterioramento delle connessioni con le cellule nervose che quindi non riescono a comunicare con il cervello. Questo riceve informazioni incomplete e fatica ad interpretarle correttamente. Ecco dunque che, la persona affetta da questo tipo di problema, in un contesto silenzioso riesce a sentire anche i minimi rumori, mentre in un locale deve sforzarsi per sentire la voce della persona con la quale sta cercando di parlare.

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