Ecco come i camaleonti riescono a cambiare colore

Gli svizzeri svelano il segreto del superpotere del camaleonte, quello cioè che gli permette di cambiare colore: il rettile sarebbe in grado di riflettere la luce a seconda del colore che vuole assumere e quest'ultimo varierebbe in base all'umore e alle emozioni provate.
Lo studio ginevrino
Intitolato “Photonic crystals cause active colour change in chameleons” (I cristalli fotonici sono i responsabili del cambiamento di colore dei camaleonti), lo studio è stato pubblicato su Nature Communication dall'Università di Ginevra ed è partito dall'analisi di cinque femmine adulte, quattro maschi adulti e quattro maschi adolescenti della specie Furcifer Pardalis che vive in Madagascar.
Doppio strato per mimetizzarsi

[Foto tratta dallo studio “Photonic crystals cause active colour change in chameleons”]
Analizzando il camaleonte, gli studiosi hanno scoperto che è dotato di due strati sovrapposti di cellule iridofore, cellule iridescenti pigmentate che riflettono la luce. Queste contengono nanocristalli di varie dimensioni e forme che vengono modificate volontariamente. Il camaleonte può gestire le cellule presenti nel primo strato di cellule, quello superficiale, rilassando o muovendo la pelle così da modificarne il colore. “Quando la pelle è rilassata – spiega il dr. Michel Milinkovith, professore di genetica ed evoluzione presso l'università svizzera – i nanocristalli presenti nelle cellule iridofore sono ravvicinati tra loro e riflettono le lunghezze d'onda più corte, come il blu”. Quando la pelle invece viene eccitata e mossa, aumenta la distanza tra i nanocristalli e le cellule iridofore riflettono le lunghezze d'onda più lunghe, come il giallo, l'arancione e il rosso. Quanto al colore verde, sarebbe il risultato di un mix, tra i pigmenti gialli e quelli blu presenti nella pelle, utile per mimetizzarsi tra gli alberi e le piante.
Uno scudo termico

[Foto da Wikipedia.org]
Il secondo strato di pelle non sarebbe invece utile a cambiare il colore, ma a regolare la temperatura: le cellule in esso contenute, infatti, permettono la riflessione delle onde dello spettro infrarosso che protegge dai raggi solari.
Un rettile emotivo
Per ottenere i dati utili allo scoperta, i ricercatori hanno filmato i camaleonti con telecamere ad alta definizione testandoli in diverse situazioni. Hanno notato che i maschi adulti cambiano colore soprattutto quando vedono un possibile rivale, dopo uno scontro o quando sono attratti da una femmina. Lo strato superiore di cellule iridofore dei maschi giovani e delle femmine è invece ridotto e per questo assumono un colore più opaco.
[Foto copertina Joachim S. Müller]