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Ecco come dovremmo essere per sopravvivere ad un incidente stradale

Dalla Transport Accident Commission arriva il prototipo Graham che mostra come dovrebbe essere il nostro corpo per resistere alla forza degli impatti in seguito ad incidenti stradali.
A cura di Zeina Ayache
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Un gruppo di ricercatori ha creato il prototipo chiamato Graham per mostrarci come dovrebbe essere il nostro corpo per sopravvivere agli incidenti stradali e il risultato è decisamente inquietante. I motivi di questo esperimento sono i continui morti sulle strade e la necessità di sensibilizzare la popolazione sui rischi che si corrono guidando con poca coscienza. Come spiega il Transport Accident Commission, che per ottenere Graham ha collaborato con un chirurgo, un esperto di incidenti stradali e un'artista, l’essere umano può resistere ad un impatto ad una velocità che sia pari a quella che riuscirebbe a raggiungere da solo, senza quindi mezzi esterni, di conseguenza si è chiesto come dovremmo essere per contrastare l’urto di un incidente a velocità sostenuta.

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Ecco allora che la forma della testa si modifica per contenere gli spostamenti del cervello che avvengono in fase di scontro, quando cioè si sposta prima in avanti e poi indietro all’interno del cranio, ed evitare i danni al collo. Nell’addome si moltiplicano le costole così come i capezzoli che agiscono da mini airbag utili a proteggere maggiormente il cuore e altri organi vitali. Quanto alle gambe, sono necessarie ulteriori giunture per renderci più flessibili e quindi meno distruttibili in caso di incidente, come spiega la scultrice Patricia Piccinini “Una giuntura extra nella parte bassa delle gambe di Graham gli permette di muoversi meglio da una situazione complicata”.

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Insomma, la nostra speranza per sopravvivere ad un incidente stradale, se proprio non abbiamo intenzione di guidare con prudenza, è di diventare come Graham. L’effetto ottico di questo modello aiuta sicuramente a togliere il piede dall’acceleratore. Per rendere il progetto ancor più efficace, i ricercatori contano di mostrare anche come dovrebbero essere gli organi interni del prototipo per resistere agli urti, attendiamo le immagini.

[Foto di TAC]

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