Ecco a quali età ci poniamo le domande che ci cambiano la vita
Anche se scandiscono la nostra esistenza secondo un ordine semplicemente progressivo, gli anni che viviamo non sono tutti uguali: lo sappiamo bene, perché su alcuni di essi la memoria si sofferma con piacere, mentre su altri sembra quasi voler sorvolare. Esistono anche anni in cui "tutto sembra accadere", magari turbolenti o portatori di cambiamenti e novità che rivoluzioneranno in maniera irreversibile la nostra vita: si tratta di età condizionate dalle circostanze e dagli eventi o, piuttosto, di momenti cruciali che attraversiamo?
29, 39, 49, 59 etc: gli anni di passaggio
Secondo uno studio recente, almeno in determinate fasi è proprio la nostra età anagrafica a spingerci ad interrogarci sulle nostre scelte, sul presente, sul suo significato e sulla nostra soddisfazione in relazione ad esso: e, spesso, anche a prendere decisioni conseguenti. In particolare questo accade quando ci si sta avvicinando al cambiamento di decade, secondo le conclusioni a cui sono giunti Adam Alter della New York University e Hal Hershfield della University of California di Los Angeles, autori di un paper pubblicato da PNAS. Ben sei studi avrebbero infatti dimostrato come gli adulti tendano a intraprendere percorsi di maggiore consapevolezza, di ricerca del significato delle proprie esistenze, quando si trovano ad avere età come 29, 39, 49 anni e a seguire. Questo non significa necessariamente che ogni dieci anni sperimentiamo cambiamenti epocali, né tanto meno che le decisioni che prenderemo saranno decisamente le migliori: ad esempio si darà inizio, semplicemente, ad un impegno più produttivo ed entusiasta nelle solite attività, magari qualcuno si metterà finalmente a dieta, farà sport, dirà addio a quel vizio che proprio non gli faceva dormire sonni tranquilli. Uno degli studi, ad esempio, avrebbe evidenziato come sia soprattutto durante questi anni che alcune persone prendono ad allenarsi duramente per partecipare ad una maratona o cominciano ad andare a correre. Qualcun altro, però, si potrebbe sentire sopraffatto dalla stanchezza per il proprio rapporto matrimoniale, cercando così "altrove" nuovi stimoli: l'analisi delle età dei circa 8 milioni di utenti maschi del sito di incontri Ashley Madison ha infatti messo in risalto una percentuale di quasi il 18% più alta per gli uomini di 29, 39, 49 o 59 anni di quanto ci si aspettava (anche per le donne è stato notato un trend simile, benché meno pronunciato).
Il momento in cui ci si interroga sul senso delle nostre vite
Ma una così importante età "di passaggio" porta con sé anche il rischio di guardare alla propria vita con eccessiva severità e rassegnazione: ecco perché il momento in cui ci si pone tante domande può anche portare a decisioni drastiche come quella di suicidarsi. Il confronto con i dati ricavati attraverso il Centers of Disease and Control and Prevention ha infatti evidenziato come, relativamente al periodo 2000-2011, sia possibile rilevare un aumento nel numero dei suicidi tra le persone di età compresa tra 25 e i 64 anni proprio in corrispondenza dei fatidici anni che precedono il cambio di decade. Insomma, è naturale: l'avvicinarsi di un traguardo importante ci spinge inevitabilmente a chiederci cosa ci rende felici nelle nostre vite, cosa ci siamo lasciati alle spalle che non volevamo perdere, cosa vorremmo cambiare per sempre, quali occasioni abbiamo sprecato e quali ancora vogliamo cogliere. E molto spesso, i risultati di questa valutazione dipendono esclusivamente dal punto di vista dal quale affrontiamo il nostro bilancio, con gli esiti che ne conseguono.