E’ nato il figlio del demonio? La foto è vera, ma la spiegazione è diversa
Le immagini di uno strano ibrido umano-animale stanno incuriosendo e disgustando la Rete. Qualcuno parla di un messaggio del demonio. Di fake news simili ci eravamo già occupati. Il fatto – anzi l'aborto – sarebbe avvenuto in una località del Sudafrica. C'è anche chi ipotizza possa trattarsi di un improbabile accoppiamento tra un allevatore e la sua pecora preferita, cosa che rispecchia non pochi luoghi comuni, che a volte si sono rivelati incresciosamente reali, ma da qui a partorire un essere ibrido ce ne passa, anche perché è geneticamente impossibile.
Le immagini sono autentiche?
La prima cosa che si può legittimamente pensare è che si tratti di un fake. Le foto magari sono contraffatte o non rispecchiano un fatto reale, ma il Dipartimento del Capo Orientale per lo sviluppo rurale e la riforma agraria del Sudafrica ha confermato. Le foto riguardano un agnello gravemente deformato. Il fatto che possa sembrarci un umanoide è solo un caso. I primi a diffondere la news in maniera corretta è l'Herald Live, intervistando il dottor Lubabalo Mrwebi, direttore principale dei servizi veterinari del dipartimento. L'esperto ha dichiarato che non si tratta nemmeno di un fenomeno raro, potrebbe dipendere dal fatto che le pecore in gravidanza possono essere infettate da virus che compromettono lo sviluppo del feto.
Le origini della deformazione "demoniaca"
Le infezioni virali nelle fasi iniziali della gravidanza possono quindi colpire il feto e portare allo sviluppo di malformazioni mortali. Il periodo di gestazione per una pecora è di cinque mesi, ciò significa che il concepimento risale alla fine di dicembre del 2016 o all'inizio del gennaio 2017. In questo periodo è stato registrato un incremento del caldo con abbondanti precipitazioni nel distretto di Chris Hani, dove è avvenuto il parto dell'essere "demoniaco"; si sono create così le condizioni favorevoli alla proliferazione di zanzare vettrici del virus Rfv (Rift Valley fever). Secondo diversi studi questo patogeno potrebbe anche essere trasmesso dalle pecore agli esseri umani. Il virus entrando in circolo nel sangue trova la sua strada fino all'utero, colpendo il feto e generando una crisi del suo normale sviluppo. Le conseguenze tipiche includono proprio la deformazione della testa, dovuta all'accumulo anormale di fluido nella cavità del cervello – il quale a sua volta risulta più piccolo del normale – infine la mascella inferiore risulterà sottosviluppata; da qui le possibili somiglianze con una testa umana.