È il nostro Pianeta ed è l’unico su cui c’è vita (per ora): cos’è la Terra
Nel nostro Sistema solare sono presenti otto pianeti propriamente detti, la metà dei quali viene definito “terrestre” poiché composto principalmente da roccia e metalli. Soltanto uno di essi, il più grande inserito in questa categoria, si trova in una posizione tale rispetto al Sole da aver permesso condizioni ideali per lo sviluppo e la proliferazione della vita. Perlomeno quella di cui la nostra specie è a conoscenza. Da alcuni giorni la NASA ha annunciato l'esistenza di un nuovo sistema solare, chiamato Trappist-1, con sette pianeti simili alla Terra, tre dei quali inseriti nella cosiddetta fascia abitabile, ovvero con condizioni fisico-chimiche che permetterebbero l'esistenza di acqua allo stato liquido sulla superficie e, probabilmente, anche della vita. Ciò conferma che tra le miliardi di stelle che popolano la Via Lattea (e l'Universo tutto) le condizioni della Terra non sono così eccezionali, ma a fino a quando il progresso tecnologico non ci permetterà di avere riscontri effettivi, siamo destinati a tenerci strettissimo il nostro meraviglioso pianeta natale.
Che cos'è la Terra
La Terra è un pianeta, ovvero un corpo celeste di forma sferoidale che, oltre a non produrre energia attraverso la fusione nucleare, orbita intorno a una stella – in questo caso il Sole – con una traiettoria ‘libera' da altri oggetti di dimensioni analoghe. È il terzo pianeta in ordine di distanza dalla nostra stella, subito dopo Mercurio e Venere, ed è seguita da Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. La forma della Terra non è perfettamente sferica ma è un cosiddetto geoide, laddove il diametro equatoriale, a causa del moto di rotazione, risulta più ampio di quello polare di ben 43 chilometri. La Terra ruota da ovest verso est attorno all'asse polare e impiega 23 ore, 56 minuti e 4 secondi per completare un giro, il cosiddetto giorno siderale, inoltre compie un'intera rotazione attorno al Sole in 365 giorni, 6 ore e 9 minuti (anno siderale). La sua velocità è di ben 30 km/s, cioè 108mila chilometri orari. La Terra è ‘accompagnata' dalla Luna, il suo unico satellite naturale a 384 mila chilometri di distanza, la cui forza gravitazionale impatta in maniera sensibile su cicli biologici e altri fenomeni, come le maree.
L'origine della Terra
Il nostro pianeta è originato 4,57 miliardi di anni fa assieme agli altri pianeti del Sistema solare. Durante la formazione del Sole, il materiale che vi orbitava attorno si è fuso nei cosiddetti planetesimi, blocchi che col passare del tempo, accrescendosi, si sono trasformati in proto-pianeti e nell'ultima fase in pianeti veri e propri. Il materiale all'inizio di questo processo si scaldò velocemente, producendo una fusione che avrebbe determinato la caratteristica distribuzione a strati, ovvero con nucleo, mantello e crosta.
La composizione della Terra
Al centro del nostro pianeta c'è un nucleo solido di ferro e nichel che ha una temperatura di 3mila gradi centigradi; esso è circondato dal nucleo esterno liquido che è responsabile di un leggero campo magnetico. Al di sopra del nucleo si trova il mantello, che ha uno spessore di circa 2.900 chilometri e occupa oltre l'80 percento della Terra. Esso è solido e composto principalmente da rocce ultrafemiche, ovvero rocce ignee con un basso contenuto di silice. Assieme allo strato superiore, la crosta composta da ossidi e suddivisa in terrestre ed oceanica, forma la cosiddetta litosfera. Il nostro pianeta è avvolto da un ulteriore ‘guscio', l'atmosfera, composta fondamentalmente da azoto (78 percento) e ossigeno (21 percento). Anch'essa è suddivisa in vari strati.
La vita e la sua origine
Per semplici ragioni statistiche è altamente probabile che la vita sia presente anche su altri pianeti e lune, tuttavia, fino a prova contraria la Terra è l'unico corpo celeste ad ospitarla. Essa, nel suo complesso, prende il nome di biosfera. La vita sarebbe originata tra i 3,8 e i 4,4 miliardi di anni fa, quando apparve l'acqua allo stadio liquido sulla superficie. Ciò che innescò la sua nascita è uno degli argomenti più dibattuti e discussi in ambito scientifico; gli studiosi sono infatti divisi fra chi pensa che essa sia originata in loco e chi promuove la teoria della “panspermia”, ovvero quella dei semi della vita presenti in tutto l'Universo e giunti sulla Terra trasportati da altri corpi celesti, come ad esempio le comete. Sul planetoide Cerere ricercatori italiani hanno trovato recentemente tracce di materiale organico, ma per parlare di “vita extraterrestre” sarà necessario indagare a fondo.