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Dormire meno di 6 ore a notte raddoppia il rischio di cancro e morte: chi deve fare attenzione

Quanto dormiamo può influenzare la nostra salute al punto da incrementare il rischio di cancro e di morte precoce. Questo è quanto sostengono i ricercatori che spiegano come le ore di sonno siano fondamentali per coloro che soffrono di ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie cardiache. Ecco cosa c’è da sapere.
A cura di Zeina Ayache
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Per gli adulti di mezza età che soffrono di ipertensione, diabete di tipo 2, malattie cardiache o ictus e che dormono meno di sei ore a notte, potrebbe incrementare il rischio di cancro e morte precoce. Questo è quanto sostengono i ricercatori che, attraverso il loro studio, ci spiegano come le poche ore di sonno influenzino la nostra salute al punto da incrementare il rischio cancro e morte precoce.

Per giungere alle loro conclusioni, gli scienziati hanno preso in considerazione i dati raccolti tra il 1991 e il 2016 e riguardanti la qualità del sonno e le cause di morte di 1.600 adulti, tra i 20 e i 74 anni, più della metà dei quali erano donne, che erano stati suddivisi in due gruppi, quelli che erano affetti da ipertensione arteriosa allo stadio 2 o diabete di tipo 2 e quelli che soffrivano di patologie cardiache o ictus. Dalle analisi effettuate è emerso che:

  • delle 512 persone decedute, per un terzo di loro la causa di morte erano malattie cardiache o ictus e un quarto è deceduto per cancro
  • le persone che avevano la pressione alta o il diabete e dormivano meno di 6 ore rischiavano il doppio di morire per malattie cardiache o ictus
  • le persone che avevano malattie cardiache o ictus e dormivano meno di 6 ore rischiavano il triplo di morire di cancro
  • l’aumento del rischio di morte precoce per le persone con ipertensione o diabete era trascurabile se dormivano per più di 6 ore.

Lo studio suggerisce dunque che quanto dormiamo può influenzare davvero il nostro destino, soprattutto se soffriamo già di altri problemi di salute, inoltre la ricerca sottolinea come garantirci la giusta quantità di ore di sonno ci assicuri un miglior stato di salute.

La breve durata del sonno dovrebbe essere inclusa come fattore di rischio per prevedere gli esiti a lungo termine sulle condizioni di salute di persone che soffrono di patologie come ipertensione, diabete di tipo 2 o malattie cardiache, affermano gli scienziati.

Lo studio, intitolato “Interplay of Objective Sleep Duration and Cardiovascular and Cerebrovascular Diseases on Cause‐Specific Mortality”, è stato pubblicato sul Journal of the American Heart Association.

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