Donna tetraplegica guida con il pensiero un caccia F-35 virtuale
Tre anni fa Jan Scheuermann, una donna tetraplegica oggi di 55 anni, controllava un braccio meccanico con una precisione sufficiente da poter mangiare da quella mano un barretta di cioccolato. Oggi, seppure in via soltanto virtuale, guida un caccia F-35 usando soltanto la sua mente. La donna è coinvolta in un esperimento del Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency), un'agenzia del Pentagono chiamata a sviluppare nuove tecnologie militari, che tuttavia, possono trovare impiego anche nella vita civile (basti pensare ad Internet che è nato dal "loro" Arpanet). I ricercatori, dopo l'esperimento della barretta di cioccolato, hanno osservato che la donna riusciva a controllare braccia meccaniche sia sul lato destro che sinistro del corpo, nonostante utilizzasse la corteccia motoria sinistra, usata normalmente per il controllo del lato opposto. A questo punto, spiega Arati Prabhakar, direttore del Darpa, la Scheuermann "ha deciso che voleva provare il simulatore di un Joint Strke Fighter e così è stato". Priva di un'esperienza precedente, la donna è riuscita attraverso impulsi cerebrali a far volare l'F-35 virtuale.
Il trattamento della volontaria, iniziato anni fa grazie all'impegno del Medical Center dell'Università di Pittsburgh, è confluito dunque nello studio del Darpa, con cui tuttora collabora l'ateneo. I ricercatori hanno notato che negli ultimi due anni la tolleranza della donna alle sonde è migliorata, incoraggiando così gli studiosi a sottoporla a test sempre più complessi. Ammette Prabhakar che da questo esperimento "possiamo immaginare cose incredibilmente belle e cose potenzialmente cattive", ma, avverte, la missione va portata avanti perché "se non lo facessimo non terremmo fede alla nostra missione".