Da un mese con un verme di 3 cm nell’occhio, estratto grazie a delle foglie di basilico
Da un mese aveva un insolito rigonfiamento proprio sotto l’occhio e, non riuscendo a curarlo con i normali anti infiammatori, si è rivolto ai medici dell’ospedale pediatrico di Lima. Un 17enne peruviano ha così scoperto che l’insolita irritazione era causata da un verme insediatosi stabilmente sotto la sua palpebra sinistra.
I medici hanno sconfitto il verme usando l'astuzia. Per rimuoverlo i medici avrebbero potuto effettuare un intervento chirurgico ma perché sottoporre quel ragazzo ad un’operazione invasiva se potevano giocare d’astuzia? Del resto, devono aver pensato, un verme non è poi così intelligente. Ed è così che, raccolto del profumatissimo basilico fresco, lo hanno posizionato accanto all’occhio in modo da stuzzicare l’appetito dell’inquilino abusivo e farlo uscire allo scoperto.
Nella palpebra un verme lungo 3 centimetri. L’intervento, ripreso in ogni sua fase, è stato una sorpresa persino per i medici che si sono trovati dinanzi ad un “vermone” lungo ben 3 centimetri. Il dottor Carolina Marchena, responsabile dell’equipe medica, non si è tuttavia spaventato. Afferrate delle pinze chirurgiche ha afferrato l’intruso e lo ha “trasferito d’imperio” in una meno accogliente ciottola d’acciaio.
Il verme era una larva “extra large” di zanzara. Il verme, caratterizzato da una grossa testa gialla e una coda sottile, sarebbe la larva “gigante” di una zanzara appartenente alla specie “dermatobia hominis”. “Siamo felici e stupiti di esser riusciti a curare questo ragazzo senza un vero e proprio intervento chirurgico – ha commentato il professor Marchena – l’idea di utilizzare del basilico è stata provvidenziale”.
Il caso del 17enne non è tuttavia così raro. Uno degli ultimi è stato registrato a Singapore. A una donna è stato rimosso dall'occhio un verme iniettatole da un insetto non meglio identificato. Secondo gli esperti una tale condizione non dovrebbe creare danni. Il movimento del parassita può causare prurito o bruciore, ma non danneggiare permanentemente la vista.