Da erbivori a carnivori, i cervi dalla coda bianca si nutrono di pulcini per sopravvivere

Grazie ad un impianto di video-sorveglianza, i biologi hanno potuto scoprire che le alci mangiano le uova e i cervi dalla coda bianca predano i pulcini dei passeri. Non ci sarebbe da stupirsi e il motivo di tale scelta alimentare sarebbe da attribuire alle necessità proteiche di questi animali.
Immortalati dalle videocamere
Le microcamere installate in Nord America dai biologi del Northern Prairie Wildlife Research Centre, del Nord Dakota, hanno permesso ai biologi di osservare lo strano comportamento ‘carnivoro' delle alci e dei cervi dalla coda bianca. Secondo quanto spiegato dai ricercatori, non dovremmo sorprenderci, poiché non si tratterebbe di una modifica del comportamento di questi animali, bensì di un evento raro del quale ancora c'erano solo poche prove. Per raggiungere questo traguardo, gli scienziati hanno osservato due anni di riprese ininterrotte. Dei 29 nidi predati, 2 erano stati attaccati dai cervi dalla coda bianca. Non si tratta dunque di una pratica regolare, ma è comunque un evento da segnalare, visto che questi animali sono conosciuti per essere erbivori.
Non c'è da stupirsi

[Foto da Wikipedia.org]
Secondo i biologi, i cervi dalla coda bianca si alimentano dei pulcini poiché non riescono a trovare la quantità giusta di nutrienti dalle piante, dalla frutta e dalle noccioline. I pulcini sono infatti un'ottima fonte di proteine, grassi e altre sostanze nutrienti. Dello stesso parere è l'esperto di animali Darren Naish che, su Tetrapod Zoology, ha pubblicato alcuni video che mostrano un cervo e una mucca cibarsi di pulcini. Secondo lo studioso, questo comportamento sarebbe legato al bisogno di calcio, ottenuto quindi dalle ossa degli animali predati. In pratica non sarebbero interessati alla carne, ma, per poter arrivare allo scheletro, non possono che cibarsene.
Casi non unici e non rari

Quelli dei cervi e delle mucche che si nutrono di pulcini non sono gli unici casi di carnivorismo di cui sono stati protagonisti gli erbivori. Nel 2011 infatti, in India, una comunità ha deciso di abbattere un elefante che aveva ucciso 17 persone. L'autopsia ha rivelato la presenza di resti umani nello stomaco del pachiderma. Un incidente analogo è avvenuto nel 1945 nello Zoo di Zurigo dove una donna, con tanto di scarpe, vestiti e borsa, è stata uccisa e mangiata da un elefante. In questi casi non possiamo parlare di mancanza di nutrienti. Così come non possiamo dimenticarci del caso dell'ippopotamo cannibale che, in Africa, è stato fotografato mentre mangiava un suo simile.
[Foto in copertina di TexasEagle]