Cura contro la calvizie, capelli clonati sulla schiena dei topi
La nuova frontiera per la ricrescita dei capelli sembra essere nelle staminali. Un gruppo di studiosi americani ed inglesi, guidati dai professsori Colin Jahoda e Angela Christiano, è riuscita a ricreare – attraverso le cellule staminali – la papilla dermica dell'uomo nel topo. Il risultato è stato più che incoraggiante. Nei piccoli roditori è stata infatti ricreata la struttura di tessuto connettivo interno al bulbo pelifero, che ha permesso la ricrescita autonoma del capello. L'iter seguito dai ricercatori è stato il seguente: sette volontari hanno donato alcuni campioni di papille dermiche, le hanno clonate e coltivate in vitro, dopodiché hanno trapiantato il risultato sulla schiena dei topi. Dopo cinque settimane gli studiosi hanno osservato che in cinque casi su sette erano cresciuti sui roditori veri e propri capelli. Rispetto ai metodi di cura oggi in uso, quello elaborato dal team anglosassone presenta un vantaggio fondamentale per la qualità e durata della cura: "Il nostro metodo – ricorda la dottoressa Christiano – è l'unico ad avere il potenziale di far crescere nuovi follicoli a partire dalle cellule del paziente. Questo potrebbe ampliare molto la possibilità di interventi chirurgici per curare la calvizie nelle donne e nei pazienti più giovani, che hanno un numero insufficiente di follicoli da trapiantare". Prima di procedere con la sperimentazione umana è tuttavia necessario verificare che le cellule prodotte dal derma siano compatibili con il nostro organismo. Verifica, questa, su cui i ricercatori sono ottimisti, ma che richiederà ancora molto tempo prima di poter fare di questa cura una terapia rivolta a chi soffre di calvizie e alopecia.
[Foto da Wikipedia]