45 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Crollano i concepimenti d’estate: gli spermatozoi soffrono il caldo e non si ‘muovono’

Con il caldo, gli spermatozoi non riesco a raggiungere i loro obiettivi e crollano i concepimenti: ecco perché d’estate è più difficile restare incinta.
A cura di Zeina Ayache
45 CONDIVISIONI
Ondate di calore come quelle che hanno colpito l'Italia nell'ultimo mese sono destinate a ripetersi con frequenza crescente.
Ondate di calore come quelle che hanno colpito l'Italia nell'ultimo mese sono destinate a ripetersi con frequenza crescente.

Dura vita per gli spermatozoi quando fa molto caldo: le alte temperature gli impediscono di raggiungere e fecondare l'ovulo portando, di fatti, ad un crollo del numero dei concepimenti d'estate. Insomma, chi è nato in primavera vuol dire che proviene da uno spermatozoo molto resistente che, nonostante tutto, è riuscito a fare il suo lavoro. A darci questa notizia è il professor Carlo Foresta dell'università di Padova che, ad Adnkronos, ha spiegato come mai il caldo ha effetti negativi sull'attività degli spermatozoi.

Nati e non. Dati alla mano, il professore mostra come nell'agosto 2016 i nati siano stati 45 mila, contro una media mensile di 39.535. Diversamente, tra luglio e agosto, crollano i concepimenti: se andiamo a vedere il numero di nati in primavera (cioè nove mesi dopo l'estate) notiamo che scende a 33 mila in aprile e 36 mila a maggio: al di sotto della media.

Come è possibile? Per capire il perché di questo crollo, il professore ha esaminato il comportamento degli spermatozoi attraverso alcuni campioni di liquido seminale e ha scoperto che: “nei mesi di agosto, luglio e settembre c'è un crollo medio del 30% nel numero e nella motilità degli spermatozoi”. Insomma, d'estate gli spermatozoi ‘funzionano' meno.

Estate anti-concepimento. “Stiamo studiando il ruolo della temperatura nella fertilità. È dimostrato, infatti, che gli spermatozoi umani hanno un recettore sensibile alla temperatura” spiega il professore che prosegue: “Quando questo recettore si trova nel tratto riproduttivo femminile, viene a contatto con il muco, che nella fase di ovulazione presenta una temperatura più elevata. Abbiamo visto che il recettore viene attratto da questa termotassi e guidato a raggiungere l'ovocita”.

E quando la temperatura non è idonea? Se è troppo alta, spiega Foresta, lo spermatozoo non riesce a raggiungere l'ovulo. Bastano due gradi in più a livello testicolare per riscontrare i primi problemi. Questo ovviamente non significa che d'estate possiamo smettere di utilizzare il preservativo per evitare gravidanze indesiderate.

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views