Cos’è l’artrite, quali sono i sintomi e come si cura
Per artrite si intende un eterogeneo insieme di patologie infiammatorie croniche che colpiscono le articolazioni. Come indicato dagli specialisti di Nurse24, le artriti sono accompagnate da dolore, gonfiore, arrossamento, irrigidimento, diminuzione e perdita della funzionalità articolare, con un impatto più o meno significativo sulla quotidianità, sul lavoro e sulle relazioni sociali. I casi più severi abbattono in modo drammatico la qualità della vita. Fortunatamente in molti casi è possibile intervenire per tempo ed evitare che la condizione evolva nelle forme più invalidanti, migliorando sensibilmente anche l'aspettativa di vita. Del resto i pazienti che soffrono di artrite severa hanno problemi di mobilità e ciò può riflettersi in una vita più sedentaria, con conseguenti problemi di peso, ipertensione, diabete e altre condizioni associate a morte prematura.
Le tipologie di artrite
Come sottolineato da Nurse24, esistono diverse tipologie di artrite: l'osteoartrite, ad esempio, è comune fra gli anziani ed è spesso associata a disabilità, a causa delle lesioni provocate alla cartilagine tra le articolazioni; l'artrite reumatoide è invece una patologia autoimmune che colpisce articolazioni e altri tessuti, principalmente nelle donne; mentre la gotta, più comune negli uomini di mezza età, si caratterizza per l'accumulo di acido urico nelle articolazioni e si presenta con forti dolori e gonfiore delle articolazioni. Altre tipologie di artrite sono la spondilite anchilosante, la spondilosi cervicale e il Lupus sistemico eritematoso, ciascuna con le proprie caratteristiche.
Come prevenire l'artrite
L'Istituto Humanitas sottolinea che è possibile prevenire le forme di artrite associate alla gotta, all'artrosi e ai traumi articolari attraverso alcuni accorgimenti. Uno dei principali e mantenere il proprio peso nella norma; un peso eccessivo, infatti, sollecita le articolazioni e catalizza il rischio di lesioni e infiammazioni in grado di innescare l'artrite. Allo stesso modo l'attività fisica aiuta a mantenere la flessibilità delle articolazioni, così come una dieta con cibi poveri di acido urico “permette di evitare le riacutizzazioni artritiche della gotta”. Nurse24 aggiunge che la prevenzione “è volta verso un monitoraggio della storia medica e familiare di un individuo per poter fare una diagnosi precoce e a mettere in atto comportamenti che possono ritardare la comparsa e ridurre la gravità della malattia”. Fra essi vengono citati la dieta e un regime di attività fisica adeguati, “che possono efficacemente ridurre lo sviluppo e l’impatto della malattia, specialmente per quelle forme che si manifestano in età avanzata”.
I sintomi dell'artrite
I sintomi dell'artrite sono molteplici e variano a seconda della tipologia. Generalmente si provano dolori articolari più o meno intensi, stanchezza e “perdita della funzionalità e capacità motoria a diversi livelli”, spiega Nurse24. Oltre a gonfiore, rossore e rigidità articolare, che sono il riflesso dello stato infiammatorio, come specificato dall'Istituto Humanitas possono comparire anche febbre e brividi in caso di artrite settica, mentre nella gotta possono comparire tumefazioni che prendono il nome di tofi. L'artrite reumatoide, essendo una malattia autoimmune sistemica, può interessare anche diversi organi e tessuti con un potenziale peggioramento della prognosi. I Manuali MSD spiegano che nell'artrite reumatoide il sistema immunitario attacca le articolazioni e i tessuti connettivi. L'incidenza della patologia è fino a tre volte superiore nelle donne e interessa l'1 percento della popolazione globale. L'origine esatta di questa patologia non è nota.
Come si cura l'artrite
I trattamenti dell'artrite coinvolgono farmaci analgesici, corticosteroidi, DMARDs (antireumatici che modificano l'andamento della malattia) e farmaci biologici, spiega l'Humanitas. Per l'artrite reumatoide e le altre forme autoimmuni possono essere previsti i farmaci immunosoppressori. Tra gli altri interventi figurano la fisioterapia e nelle forme più severe anche la chirurgia, ad esempio per la sostituzione dell'articolazione danneggiata o il miglioramento della flessibilità tra le ossa coinvolte. È possibile vivere una vita lunga e appagante anche con l'artrite, ma è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni dei medici, al fine di evitare complicazioni e un rapido deterioramento dei sintomi.