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Cos’è il basalioma e come riconoscere questo tipo di tumore che può nascondersi sulla pelle

Il basalioma, o carcinoma basocellullare (BCC), è il tipo più comune di cancro della pelle ed è più frequente tra le persone con una storia di esposizione al sole, in particolare ai raggi ultravioletti (UV).
A cura di Valeria Aiello
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Quando parliamo della pelle, spesso pensiamo semplicemente a un grande tessuto che riveste il nostro corpo, ossia allo strato più esterno che si trova direttamente a contatto con l’ambiente. Tuttavia, la sua complessità (è costituita da tre strati principali: epidermide, derma e ipoderma) e la varietà di cellule che la compongono, ognuna con un suo ruolo specifico, la rendono uno degli organi più complessi e importanti del nostro organismo. Prendersene cura e osservare con attenzione eventuali cambiamenti può metterci al riparo da una serie di problemi che, se non opportunamente trattati, in diversi casi possono dare origine a condizioni più o meno pericolose.

Uno dei disturbi più frequenti, spesso correlato a una scorretta esposizione alla radiazione solare e in particolare ai raggi ultravioletti (UV), è il basalioma, o carcinoma basocellulare (BCC), un tipo di tumore della pelle che insorge successivamente a una crescita anomala e incontrollata di alcune cellule epidermiche, chiamate cellule basali. Nei soli Stati Uniti, ogni anno vengono diagnosticati circa 4 milioni di nuovi casi, prevalentemente in persone di pelle chiara e di età superiore ai 40 anni, rappresentando circa il 15% di tutte le neoplasie. In Italia, l’incidenza è di circa 100 casi ogni 100.000 abitanti ed, escludendo il melanoma, rappresenta 8 casi di tumori della pelle su 10.  Numerosi studi epidemiologici hanno anche evidenziato che la sua incidenza è nettamente più bassa in popolazioni di pelle scura o che ricevono una bassa esposizione ai raggi UV.

Cos’è e come riconoscere un basalioma

Il basalioma può manifestarsi soprattutto nelle parti del corpo più esposte al sole, come viso, cuoio capelluto, orecchie, collo, spalle e schiena, ma è bene ricordare che può presentarsi ovunque sul corpo. Può apparire come una piaga aperta, che non guarisce o che può sembrare guarita per poi tornare, come una zona arrossata o irritata, come una protuberanza lucida o un nodulo, come una piccola escrescenza rosea con i bordi leggermente rialzati, oppure come una cicatrice piatta di colore pallido.

Il basalioma può manifestarsi con aspetti diversi che possono ricordare lesioni cutanee non cancerose / Credit:  Skin Cancer Foundation
Il basalioma può manifestarsi con aspetti diversi che possono ricordare lesioni cutanee non cancerose / Credit:  Skin Cancer Foundation

“Più comunemente – indicano i Manuali MSD –  il carcinoma basocellulare inizia come una papula lucida, che si ingrandisce lentamente e che, dopo pochi mesi o anni, mostra un bordo lucido e perlaceo con vasi congestionati prominenti (teleangectasie) sulla superficie e una conca centrale o ulcera. Croste o sanguinamento ricorrenti non sono insoliti. Comunemente, questi carcinomi possono alternativamente formare croste e guarire”.

Poiché non tutti i BCC hanno lo stesso aspetto, possono ricordare condizioni cutanee non cancerose, come ad esempio la psoriasi o l’eczema, ma anche essere scambiati come segni di acne o normali nei. Per questo, seguendo il proprio istinto, possono essere difficili da diagnosticare e, in caso di dubbio, la raccomandazione è quella di sottoporsi a un controllo medico o consultare un dermatologo. La diagnosi si basa sulla biopsia e sull’esame istologico.

Le cause del basalioma

Come riporta l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le cause del basalioma possono essere ricercate in una serie di fattori di origine ambientale, costituzionale, familiare, oppure nel contatto con sostanze chimiche. “Tuttavia – precisa l’ente italiano – la prolungata esposizione ai raggi ultravioletti del sole e l’utilizzo di lettini e lampade solari rappresentano il principale fattore di rischio, soprattutto nelle persone che sono state molto esposte a tali radiazioni in età giovanile, in particolare prima dei 18 anni”.

Altri fattori che aumentano il rischio di sviluppare un basalioma sono il contatto con l’arsenico, l’esposizione a radiazioni ionizzanti, l’insufficienza del sistema immunitario, dovuta ad esempio all’assunzione di farmaci immunosoppressori (medicinali utilizzati dopo i trapianti), o a malattie come, ad esempio, l’AIDS, alcune cure per la psoriasi, la storia familiare per il basalioma e alcune anomalie genetiche.

Cura e prevenzione del basalioma

Il trattamento del carcinoma basocellulare è determinato dall’aspetto clinico, dalle dimensioni, dalla sede e dallo stadio della neoplasia: se rilevato precocemente, la maggior parte dei BCC può essere trattato e curato. Le opzioni includono curettage ed elettrodesiccazione, intervento di escissione chirurgica, criochirurgia, chemioterapia topica e terapia fotodinamica o, occasionalmente, radioterapia. “I tumori ricorrenti o trattati in modo incompleto, i tumori di grandi dimensioni, i tumori in siti soggetti a recidiva (per esempio alla testa e al collo) e i tumori simili alla morfea con bordi indistinti sono spesso trattati con la chirurgia microscopica di Mohs, in cui i bordi dei tessuti vengono progressivamente asportati fino a quando i campioni sono esenti da tumore”.

La principale strategia di prevenzione contro il basalioma e, in generale, contro tutti i tumori della pelle, consiste nel proteggersi dai raggi UV. “Puoi ridurre il rischio di BCC e altre forme di cancro della pelle adottando una serie di misure protettive, semplici e intelligenti” sottolineano gli esperti della Skin Care Foundation. Pertanto, limitare l’esposizione ai raggi ultravioletti, evitare di prendere il sole nelle ore più calde della giornata, coprire le parti del corpo più esposte (ad esempio indossando un cappello o magliette a maniche lunghe) e utilizzare creme con fattori di protezione solare e protezione UVA/UVB, avendo cura di applicarle più volte al giorno, possono assicurare una protezione completa e continua. Altri accorgimenti riguardano l’uso di lettini e lampade solari che deve essere evitato, così come il contatto con alcune sostanze chimiche dannose (arsenico, catrame, carbone, paraffina) in grado di provocare l’insorgenza del basalioma.

Quanto è pericoloso il basalioma

Nella maggior parte dei casi, il basalioma può essere curato definitamente con l’asportazione chirurgica. Se non si interviene, le lesioni possono diffondersi oltre il sito del tumore originale, diventando deturpanti e pericolose, localmente invasive, espandendosi in larghezza e profondità nella pelle e distruggendo tessuti ed ossa. Più a lungo si attende prima di trattare un BCC, più è probabile che si presenti una recidiva, talvolta multipla. “La metastasi è rara ma la crescita locale può essere altamente distruttiva” puntualizzano i manuali MSD. Nei rari casi in cui il basalioma si diffonda in altri distretti corporei, il tumore può diventare particolarmente aggressivo e, in casi ancora più rari, questo tipo di tumore può essere fatale.

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