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Cosa succede se prendi l’influenza e Covid-19 insieme

La recente notizia di un uomo positivo al test del coronavirus che contemporaneamente ha contratto uno dei virus influenzali è un duro promemoria dei rischi di questa pandemia. Il virologo Courtney: “Non sappiamo ancora quali siano gli effetti della co-infezione. Sebbene molti studi indichino che l’influenza stagionale non ha peggiorato gli esiti di Covid-19, non è detto che tutti siano così fortunati”.
A cura di Valeria Aiello
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Sintomi sovrapponibili, per cui è difficile distinguere l’infezione da coronavirus dall’influenza stagionale, o dalla possibilità che contemporaneamente si sia contratto sia il virus che causa Covid-19 sia uno dei virus influenzali. Un’eventualità, quella di una co-infezione che, considerando che in circolazione ci sono circa 250 virus diversi, rischia di non essere poi così remota. A richiamare l’attenzione sul potenziale rischio di contrarre contemporaneamente virus influenzali e Sars-Cov-2 è il caso di un operatore sanitario residente nella Baia di San Francisco, in California, risultato positivo al test del coronavirus e che al contempo ha contratto anche l’influenza stagionale. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l’uomo sarebbe completamente guarito ma, sottolineano gli esperti, il fatto che si sia ripreso potrebbe non essere indicativo di quanto può accadere nella popolazione in generale.

Cosa succede se prendi l'influenza e Covid-19 insieme

A onor del vero, quello che nella Baia di San Francisco viene riportato come "primo caso di co-infezione" è un fenomeno non certo nuovo ai ricercatori che già nel mese di febbraio a Wuhan avevano riportato di nove pazienti risultati positivi sia a Sars-Cov-2 sia a virus influenzali (cinque all’influenza di tipo A e quattro all’influenza di tipo B). Di questi nove pazienti, solo uno era guarito al momento della pubblicazione del preprint dello studio su The Lancet il 25 marzo. Da allora ci sono stati almeno un’ottantina di lavori a livello globale che hanno riportato casi di pazienti con infezione da nuovo coronavirus e virus influenzali contemporaneamente.

È interessante notare che in molti di questi studi i ricercatori hanno scoperto che l’influenza stagionale non ha migliorato o peggiorato gli esiti clinici dei pazienti Covid-19 – dice David Courtney, ricercatore in virologia molecolare presso la Queen’s University di Belfast in un articolo pubblicato su The Conversation. Il numero di pazienti con coinfezione, ha però sottolineato Courtney, è “ancora piuttosto limitato, dal momento che una volta che un paziente risulta positivo al test del coronavirus, i medici raramente effettuano altri test per ricercare altre infezioni virali. Procedono, invece, a trattare i sintomi di Covid-19 che possono sembrare notevolmente simili ai sintomi dell'influenza”.

L'importanza della vaccinazione antinfluenzale

Riconoscere i sintomi di Covid-19 da quelli dell’influenza non è semplice in quanto non esistono dei criteri precisi per distinguere tra le due patologie. Generalmente l’influenza ha un inizio brusco, con febbre alta e almeno un sintomo sistemico (come spossatezza, dolori muscolari) e un sintomo respiratorio (come tosse e congestione nasale). I sintomi di Covid-19, invece, sono più vari ma tutti sovrapponibili a quelli dei disturbi stagionali, ovvero tosse, dolori muscolari, temperatura corporea oltre i 37,5 °C e più raramente problemi gastrointestinali.

Proprio per questo motivo quest’anno è più che mai importante proteggersi dai virus influenzali con la vaccinazione. “L’importanza della vaccinazione nella stagione invernale 2020-2021 – ha aggiunto Courtney – non può che essere sottolineata, sia per ridurre la possibilità di co-infezioni, sia per ridurre il numero di ricoveri per influenza ora che il personale medico sta fronteggiando l’emergenza Covid-19. Non è ancora esattamente chiaro quale sia l’impatto dell’influenza stagionale in caso di infezione da coronavirus. Sebbene il paziente californiano si sia completamente ripreso dalla co-infezione, non è detto che altre persone siano così fortunate”.

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