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Cosa è meglio mangiare (e cosa no) durante l’emergenza coronavirus

Quali alimenti preferire per rimanere in salute e migliorare la propria dieta? Quali cibi limitare e perché? Quando fare uno spuntino e cosa scegliere? Integratori e vitamine proteggono dal rischio contagio? L’Istituto Superiore di Sanità risponde a queste ed altre domande, dedicando particolare attenzione all’alimentazione di bambini e anziani.
A cura di Valeria Aiello
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Cosa è meglio mangiare (e cosa no) durante l’emergenza coronavirus
Cosa è meglio mangiare (e cosa no) durante l’emergenza coronavirus

I dati della diffusione del coronavirus iniziano ad essere più confortanti (qui gli le ultime notizie e la mappa in tempo reale sulla situazione nelle diverse Regioni) ma quella del ritorno alla normalità è una strada che per ora resta da percorrere senza abbassare la guardia. Le misure di contenimento del contagio stanno costringendo milioni di italiani a riadattare il proprio stile di vita, limitando purtroppo anche la possibilità di allenamenti all’aria aperta così come la possibilità di svolgere attività sportive in luoghi pubblici. Pur restando a casa è però possibile adottare alcuni piccoli accorgimenti per evitare che il tempo trascorso nelle mura domestiche favorisca comportamenti errati e un’alimentazione disordinata.

Cosa fare (e cosa no) per mangiare meglio?

In tal senso, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con il Centro Ricerca Alimenti e Nutrizione (CREA) ha stilato il documento “Alimentazione durante l’emergenza Covid-19” con cui raccomanda di modificare in meglio anche le abitudini alimentari e limitare gli eccessi che possono influire negativamente sulla salute.

Costretti a stare a casa – premette l’ISS – possiamo però cogliere l’occasione per trasformare questa situazione in una nuova opportunità di salute. Per esempio riservando più tempo alla preparazione dei pasti, alla prima colazione (magari, se in casa abitano più persone, facendola tutti insieme), aumentando il consumo di alimenti importanti nella nostra dieta, come per esempio vegetali e legumi che a volte, per motivi di tempo, non si preparano spesso ed evitando di avere la televisione accesa per favorire la socialità. Inoltre, avendo meno impegni e passando la maggior parte del tempo nella nostra abitazione, è possibile consumare la gran parte dei nutrienti nella prima parte della giornata, abitudine che può aiutare a ingrassare meno e a dormire meglio”.

Potendo pranzare a casa – sottolinea l’ISS – è possibile fare scelte più in linea con le raccomandazioni nutrizionali nazionali e internazionali, evitando di mangiare di corsa, magari un panino. È importante ricordare che una sana alimentazione è fondamentale in tutte le fasi della vita, dalla prima infanzia con il latte materno, nell’età scolare e in quella adulta. Quindi, in questo “contesto casalingo forzato”, che può favorire la tendenza a un’alimentazione disordinata è essenziale porre attenzione a come mangiano i bambini e anche i più grandi, compresi gli anziani: aiutiamoli a scegliere alimenti sani  e ad avere piccoli accorgimenti per mantenersi in salute”.

Quali alimenti preferire per rimanere in salute?

  • Aumentiamo la quota di verdura, legumi e frutta nella nostra dieta.
  • Tra i cereali privilegiamo quelli integrali.
  • Ricordiamoci che bere acqua è essenziale nel quadro del mantenimento dello stato di salute e che l’acqua, non avendo calorie, non fa ingrassare.
  • Se cuciniamo di più perché ci gratifica e rilassa, approfittiamone per utilizzare pochi grassi e diminuiamo il consumo di sale.
  • Approfittiamo di questo momento per curare di più anche la varietà degli alimenti che portiamo in tavola giorno dopo giorno Per i bambini inseriamo fra i 3 pasti principali della giornata un paio di spuntini leggeri, come uno yogurt, un frutto, una fettina di pane e marmellata, un paio di biscotti o, a volte, anche una piccola fetta di torta.
  • Seguiamo le corrette norme igieniche per la manipolazione, preparazione e conservazione del cibo.

Quali cibi limitare e perché?

  • Attenzione a cibi grassi, ad alimenti e bevande ricchi di zucchero, a un eccesso di carboidrati. Inoltre ricordiamoci che sale, zucchero e alcol non sono necessari.
  • Attenzione agli eccessi per tutti i tipi di alimenti e ai comportamenti che possono portare a squilibrare la nostra alimentazione.
  • Attenzione a non esagerare nel riempire frigo e dispensa. Attenzione, inoltre, ai cibi in scatola: sono comodi e pratici ma spesso ricchi di sale e possono contenere additivi.
  • Attenzione a non rendere la postazione di lavoro di casa un tavolo pieno di snack dolci o salati da spilluzzicare continuamente.
  • Attenzione a non credere che esista un integratore che possa sostituire una dieta bilanciata o che gli integratori di vitamine proteggano dalla COVID-19, così come da altre malattie.
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