Cosa accade nei cieli di marzo
I cieli di marzo regaleranno una spettacolare eclissi solare totale: peccato che non saremo noi a godercelo, dato che sarà visibile principalmente negli arcipelaghi dell'Indonesia e della Micronesia nel giorno.
Per chi si trova nell'emisfero boreale, dunque, non resta che accontentarsi dello spettacolo del Pianeta Giove in opposizione che sarà protagonista nella notte dell'8 marzo: in quella data, infatti, il gigante gassoso raggiungerà la minima distanza dalla Terra e, di conseguenza, la massima luminosità e il massimo diametro apparente dell'anno. Dopo il tramonto del Sole, vedremo Giove apparire ad est per poi osservarlo mentre si sposta in direzione meridionale durante le ore centrali della notte e ad occidente poco prima dell'alba. Moto retrogrado nella costellazione del Leone, tutto da ammirare.
Ma l'8 marzo è anche la data in cui verrà a farci visita l'asteroide 2013 TX68. In un primo momento gli astronomi per lo studio dei Near Earth Object avevano stabilito che l'oggetto ci avrebbe "sfiorato" il 5 marzo: solo successive osservazioni del suo percorso orbitale hanno portato a concludere che il giorno sarà un altro. Resta invariato, comunque, il fatto che sfreccerà ad una distanza di sicurezza: 5 milioni di chilometri, anche se la NASA non esclude che possa avvicinarsi un bel po', pur restando sempre al di sopra della ragionevole soglia dei 24.000 chilometri. Una buona notizia, dato che con il suo diametro di circa 30 metri potrebbe fare molti danni: si pensi che, con le sue dimensioni superiori all'oggetto entrato nell'atmosfera terrestre e piovuto sopra Chelyabinsk nel febbraio del 2013, rilascerebbe una quantità di energia doppia rispetto all'evento russo.
Dopo di ciò, non ci resterà che aspettare la primavera che sarà portata dall'equinozio, quest'anno, all'alba del 20 marzo, quando in Italia saranno le 5:30.