Cos’è questa assurda bolla di lava infuocata spuntata alle Hawaii
L'11 ottobre 1969 il fotografo J.B. Judd immortalò alle isole Hawaii un rarissimo fenomeno vulcanico, una fontana di lava a cupola perfettamente simmetrica. Benché lo spettacolare scatto risalga a ben 49 anni fa, è balzato agli onori della cronaca soltanto in questi ultimi giorni poiché condiviso su Twitter dall’agenzia scientifica United States Geological Survey (USGS). L'immagine è stata accompagnata dal popolare hashtag “Throwback Thursday” (#TBT), utilizzato quando sui profili social vengono postate fotografie nostalgiche.
Una fontana di lava si realizza quando un getto di materiale incandescente viene espulso da bolle di gas in rapida formazione ed espansione nella roccia fusa; normalmente si tratta di uno spettacolare fenomeno caotico, ma in quello accaduto nel 1969 si è formata un'elegantissima e definita cupola. Il motivo per cui non sia esplosa in mille frammenti impazziti risiede nella peculiarità della lava, molto più viscosa e ‘appiccicosa' del normale. Era troppo densa per esplodere e per colare come i normali flussi magmatici, così ha generato la spettacolare sfera dalla fessura da cui è emersa.
Quello che in primo piano sembra mare, è in realtà un letto di lava già raffreddata e solidificata del Mauna Ulu, un cono nella parte orientale del vulcano Kilauea. L'eruzione del Mauna Ulu è stata una delle più spettacolari e longeve documentate, dato che durò ben 1.774 giorni, cioè oltre cinque anni, dal 24 maggio 1969 fino al luglio del 1974. La fontana a cupola immortalata da Judd ha espulso lava dal 10 al 13 ottobre 1969, e i fortunati presenti poterono assistere al fenomeno grazie a una piattaforma (sicura) in una posizione privilegiata. L'eruzione ha proiettato nell'area ben 350 milioni di metri cubi di lava, una quantità sufficiente a riempire 140mila piscine olimpioniche.
Normalmente le comuni fontane di lava raggiungono un'altezza compresa tra i 50 e i 100 metri, ma in certi casi estremi possono persino arrivare a 500 metri. La cupola del 1969 è arrivata sino ai 75 metri, pur essendo rimasta per la maggior parte del tempo attorno ai 20 metri. Quella di Mauna Ulu è stata per diverso tempo l'eruzione più longeva mai documentata, ma successivamente è stata superata da quella del Pu'u ‘Ō'ō, un'altra bocca vulcanica del Kilauea, che è attiva ininterrottamente dal lontano 3 gennaio 1983.
[Credit: USGS/J.B. Judd]