Contro una sbornia fa bene persino la frittura
Mal di testa e di stomaco, nausea, perdita dell'equilibrio: una serie di sintomi che descrive in maniera inquivocabile netta la causa del malessere. La sbornia purtroppo non passa con una bella dormita, ma torna dopo ore ed ore di sonno presentando un conto abbastanza salato. Tutti i malesseri che seguono l'eccesso di alcol e la connessa condizione di ilarità sono l'espressione di un corpo travolto dall'etanolo e che "suggerisce", alla successiva occasione, maggiore attenzione. Al mattino, per accelerare la convalescenza da sbornia, molti si affidano ad una tazzina di caffè, cercando di contrastare il senso di spossatezza con la qualità eccitante della caffeina. Una soluzione anti-sbornia che altrove avvertimmo non essere utile.
Richard Stephens, professore di psicologia presso la Keele University, ha ricordato qual è il modo migliore per superare una sbornia: assumere carboidrati. Si tratta in effetti di una consapevolezza già molto diffusa nei paesi del Nord Europa, dove la mattinata post-sbornia è di solito caratterizzata dalla tipica colazione inglese con tanto di salsicce, bacon e uova, tutto rigorosamente fritto. Il professore ha infatti ricordato che i carboidrati contribuiscono a fornire glucosio, la cui riserva dell'organismo è stata appunto ridotta dall'assunzione di etanolo. Stephens ha appunto ricordato che "in Gran Bretagna, il metodo anti-sbornia è una grande colazione fritta – uova fritte, salsicce, fagioli, e tutto il resto – e probabilmente funziona perché in quel pasto ci sono tanti carboidrati che ripristinano il livello di zuccheri nel sangue".