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Confermato l’arrivo di El Niño 2015 che porterà caldo e forti piogge

Gli esperti hanno confermato l’arrivo di El Niño per questa estate 2015 che provocherà un innalzamento delle temperature, non ancora quantificabile, e forti piogge.
A cura di Zeina Ayache
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In arrivo El Niño per questa estate 2015
In arrivo El Niño per questa estate 2015

El Niño si prepara a riscaldare la nostra estate e ad inondare l'America del Sud. Si tratta di un fenomeno climatico periodico, ogni 3/7 anni, che ha effetti su scala globale e un ciclo di vita che varia dai 5 ai 6 mesi. Sotto la sua influenza, l'Oceano Pacifico orientale si riscalda provocando gravi siccità in Australia e in Indonesia, un clima ancor più secco nell'Africa subsahariana e nel golfo di Guinea e forti piogge e alluvioni in Perù, Cile e Bolivia.

Cosa provoca El Niño? Responsabile di questo evento climatico sembrerebbe essere l'innalzamento di un minimo di 0,5 gradi delle temperature delle acque dell'Oceano Pacifico tropicale e dell'Oceano Indiano tropicale. Il surriscaldamento, producendo enormi quantità di vapore acqueo, agevolerebbe lo sviluppo della pioggia e il rilascio di calore, con conseguenti modifiche delle condizioni climatiche. Gli esperti di settore osservano l'avvento di El Niño dallo scorso inverno, quando le temperature hanno iniziato ad innalzarsi al punto da toccare un +1.2 gradi a maggio.

Secondo le previsioni del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), che monitora costantemente la situazione, El Niño proseguirà ancora per qualche mese: fino all'autunno, con il 90% delle probabilità, o fino all'inverno 2015, con l'85% delle probabilità.

Quanto a questa estate 2015, ancora non è chiaro il livello di potenza con il quale si abbatterà sul nostro paese, anche se si prevede un aumento delle temperature, che si spera non raggiungano quelle del 1998 quando El Niño mise in ginocchio l'Italia.

Il nome di questo evento climatico, El Niño, si traduce con “Gesù Bambino”, poiché si sviluppa intorno a Natale, ed è stato riconosciuto per la prima volta dai pescatori dell'America del Sud già nel 1600, quando si era registrato un insolito innalzamento delle temperature delle acque dell'Oceano Pacifico. Solo in seguito i meteorologi capirono che quanto accadeva in quelle zone aveva ripercussioni sul clima di tutta la costa orientale.

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