video suggerito
video suggerito

Con il riscaldamento globale nasceranno più bambine che bambini?

La questione della riproduzione potrebbe diventare un po’ complessa per gli esseri umani, secondo i risultati di uno studio.
A cura di Redazione Scienze
29 CONDIVISIONI
Immagine

L'innalzamento delle temperature potrebbe portare, oltre ad innumerevoli conseguenze negative per la nostra Terra, a più nascite di bambine e meno di bambini: questo, almeno, è quanto ipotizzano alcuni scienziati sulla base dell'andamento demografico del Giappone degli ultimi decenni, autori di uno studio recentemente pubblicato da Fertility and Sterility. I ricercatori sostengono infatti che le analisi di alcuni dati sembrerebbero suggerire come il cambiamento climatico sarebbe in grado di alterare la proporzione tra il numero di uomini e il numero di donne presenti sul Pianeta.

Un trend recente

Il gruppo guidato dal dottor Misao Fukuda del M&K Health Institute di Ako, in Giappone, ritiene di aver individuato una forte evidenza che supporterebbe la possibilità che la temperatura influisca sul naturale rapporto tra i sessi al momento della nascita (chiamato sex ratio). Per giungere a tali conclusioni ci si è soffermati sui bambini venuti al mondo tra il 1968 ed il 2012 in Giappone, verificando come nel primo anno di riferimento dello studio nascevano 1.07 maschietti per ogni femminuccia; nel 2012 quel valore era sceso all'1.05. Un cambiamento del genere non è stato osservato soltanto nell'area di pertinenza del lavoro ma, prevedibilmente, il dibattito sulle cause del fenomeno è più che mai vivo e lontano da una conclusione. Fukuda però si soffermato, più che sul trend, su alcuni momenti particolari nella storia demografica di quei 42 anni, confrontandoli con eventuali fluttuazioni estreme nelle temperature; nelle sue osservazioni ha incluso non soltanto tutti i neonati ma anche le informazioni relative a feti abortiti spontaneamente dopo 12 settimane di gestazione, notando come, per questi casi, il trend era andato incontro ad una ancor più ripida salita, partendo da 1.3 e giungendo fino a 2 durante l'ultima parte del periodo di riferimento.

Le bambine resistono meglio agli eventi climatici estremi?

Due sono stati gli eventi climatici estremi che avrebbero lasciato una visibile traccia nell'andamento demografico: un'estate caldissima nel 2010 ed un inverno particolarmente freddo nel gennaio del 2011. Nove mesi dopo, rispettivamente giugno 2011 ed ottobre 2011, è stato effettivamente rilevato un significativo declino nella sex ratio; ma i dati hanno evidenziato soprattutto un preoccupante aumento nei casi di aborto spontaneo, nei mesi successivi a settembre 2010 e gennaio 2011. Il numero più alto di feti maschi morti, in rapporto con le femmine, non sarebbe del tutto in relazione con il declino nelle nascite di maschietti: il paper, infatti, si conclude con l'ipotesi dei ricercatori secondo la quale i maschietti concepiti sarebbero più vulnerabili delle femminucce a fattori esterni di stress. Tra questi anche il cambiamento climatico potrebbe giocare un ruolo importante.

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views