In un periodo particolarmente delicato come quello che sta attraversando il mondo e, soprattutto, con l'arrivo della diffusione del Coronavirus anche in Italia nelle regioni della Lombardia e Veneto, sono diventati particolarmente importanti alcuni accorgimenti "banali" ma fondamentali, che dovremmo sempre tenere a mente nella nostra vita ma che in caso di malattie infettive come quella del SARS-CoV-2 risultano davvero importanti. Uno su tutti: lavarsi le mani correttamente. Ma anche imparare a starnutire e tossire nella maniera corretta, un elemento spesso sottovalutato da molti.
Come starnutire e tossire
Spesso, infatti, si starnutisce portandosi le mani alla bocca ed evitando la diffusione dei batteri in questo modo. C'è però un problema: con le mani poi tocchiamo tutto. Il consiglio del Ministero della Salute e di molti medici è quello di starnutire e tossire preferibilmente tra braccio e avambraccio, all'altezza del gomito, e non sulle mani come si farebbe normalmente. Il motivo è semplice: tale parte del corpo è quella che entra meno in contatto con gli altri. Grazie a questo semplice accorgimento si riduce la potenziale diffusione del virus sia per contatto diretto (per esempio stringendo le mani) che in modo indiretto, lasciando tracce del virus su maniglie e altri oggetti condivisi.
Come lavarsi le mani
L'altra raccomandazione del Ministero e dei medici è quella relativa al lavarsi bene e spesso le mani. In questo caso il consiglio non prevede nessuna tecnica particolare, ma si raccomanda di lavare bene le mani con acqua e sapone più volte al giorno, non limitandosi ad una lavata superficiale ma assicurandosi di sciacquare bene tutta la superficie delle mani. Nel caso in cui non fosse possibile utilizzare acqua e sapone, la soluzione più adatta è quella di utilizzare le classiche boccette di alcool gel, come l'Amuchina, per lavarsi le mani anche quando ci si trova all'aperto.