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Come regolare l’aria condizionata per evitare di ammalarsi

Capire come impostare l’aria condizionata è fondamentale per vivere in un ambiente, domestico e lavorativo, fresco evitando di ammalarsi per colpa delle temperature eccessivamente basse.
A cura di Zeina Ayache
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I filtri dell'aria condizionata devono essere controllati ogni anno
I filtri dell'aria condizionata devono essere controllati ogni anno

Con l'arrivo del caldo e dell'afa tipicamente estivi, i condizionatori spuntano come funghi e, soprattutto negli uffici, sono i responsabili di ‘scontri' tra chi proprio non può farne a meno e chi invece vorrebbe evitarli per mantenersi in salute. Spesso purtroppo vengono mal regolati e le temperature sul luogo di lavoro sono talmente basse che molti dipendenti finiscono per ammalarsi, soffrire di mal di schiena o di emicrania. Ecco allora alcuni consigli per gestire al meglio l'aria condizionata in ufficio e a casa.

Regolare l'aria condizionata

I danni provocati dall'aria condizionata spesso sono dati dalla temperatura troppo bassa impostata per l'ambiente. Per godere dei benefici di questi impianti, come spiega lo stesso Ministero della Salute, si consiglia di:

  • impostare la temperatura tra i 25 e i 27 gradi, temperature più basse danneggiano il nostro benessere fisiologico e sono responsabili dei problemi causati dagli sbalzi termici tra l'ambiente interno e quello esterno, ad esempio polmoniti, emicrania e influenza da raffreddamento.
  • nel caso di temperature esterne superiori ai 30 gradi, regolare il condizionatore in modo che in ufficio ci siano massimo 7 gradi in meno rispetto all'aria aperta
  • far controllare ogni anno gli impianti. I filtri, se non cambiati spesso o sottoposti a manutenzione, possono diventare dei veri e proprio covi di germi e sostanze irritanti ed essere la causa della Sindrome dell'edificio malato che comporta cioè stati influenzati provocati da un ambiente non perfettamente igienizzato
  • regolare il livello di umidità tra il 40 e il 60%, ambienti troppo secchi potrebbero seccare le mucose e gli occhi ed irritare le vie aeree
  • non esporsi al getto diretto, soprattutto se si è sudati
  • portare con sé un foulard per coprire la gola e limitare l'insorgere di eventuali tracheiti

Rinfrescarsi senza aria condizionata

Il ventilatore è un ottimo sostituto dell'aria condizionata
Il ventilatore è un ottimo sostituto dell'aria condizionata

Dopo una giornata di aria condizionata in ufficio, l'ideale sarebbe riuscire a rinfrescare la casa in modo naturale. Per farlo vi basta:

  • chiudere le finestre durante il giorno e aprirle di sera, questo impedisce al calore dei raggi del sole di entrare e riscaldare l'ambiente
  • utilizzare ventilatori meccanici che muovono l'aria senza raffreddarla, ma danno comunque un senso di freschezza all'ambiente. In questo caso bisogna evitare di posizionarli troppo vicini a voi o di azionarli quando la temperatura interna supera i 32 gradi, il rischio infatti è l'effetto phon che peggiora la situazione
  • evitare di utilizzare il forno e l'asciugacapelli
  • stendere il bucato in casa solo nelle ore serali, al fine di limitare l'umidità che crea
  • abbassare la temperatura dell'acqua durante la doccia

Bambini, anziani e animali domestici

Gli anziani soffrono molto il caldo
Gli anziani soffrono molto il caldo

Sia per i bambini che per gli anziani e gli animali domestici, l'utilizzo dell'aria condizionata è consigliato, sempre però con le giuste attenzioni, onde evitare che gli effetti positivi si trasformino in negativi. Per questo tipo di soggetti bisogna ancor di più assicurarsi del giusto livello di umidità e di evitare gli sbalzi termici, che potrebbero essere molto pericolosi. Inoltre si consiglia di dirigere le bocchette dell'aria verso l'alto, in modo da rinfrescare l'ambiente senza colpiri direttamente.

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