Come pulire la tua bottiglia termica in acciaio ed eliminare il cattivo odore
Spinte dal marketing ma anche dalla diffusione di una genuina e rinnovata sensibilità ambientale, negli ultimi anni le bottiglie termiche in acciaio hanno conosciuto un grandissimo (e meritato) successo. Questi contenitori per acqua e altre bevande, infatti, a differenza delle bottiglie di plastica sono riutilizzabili, dunque hanno un impatto sull'ambiente sensibilmente inferiore, inoltre presentano l'enorme vantaggio di conservare il contenuto alla temperatura iniziale per moltissime ore. Dopo una lunga passeggiata nel torrido caldo estivo non c'è nulla di meglio di qualche sorso d'acqua fresca, ma senza un bar o una fontanella nei paraggi, chi era privo di un thermos doveva accontentarsi dell'acqua – ormai calda – contenuta proprio nelle bottigliette in plastica. Anche bere un po' di tè caldo dopo un'escursione in montagna è diventato semplice per tutti grazie ai nuovi e comodissimi contenitori in acciaio. Chi li usa abitualmente, tuttavia, sa bene che dopo alcune ore possono emettere un cattivo odore, inoltre entrando costantemente in contatto con la nostra bocca vanno tenuti lontani muffe, batteri e altri microorganismi potenzialmente nocivi. Nessuno si sognerebbe mai di bere dallo stesso bicchiere senza lavarlo per giorni e giorni; lo stesso principio deve valere per le bottiglie termiche in acciaio. Ma come fare per pulirle (bene) senza rovinarle?
Per chi le usa tutti i giorni è fondamentale una pulizia quotidiana, tuttavia almeno una volta a settimana è necessario un intervento più approfondito. La pulizia “rapida” si può effettuare con diversi metodi. Uno dei più apprezzati, come spiegato anche da Wiki How, prevede l'utilizzo dell‘aceto bianco (o dell'aceto di mele). Una volta sciacquata la bottiglia con acqua tiepida e svuotato il contenuto vanno inseriti un paio di cucchiai di aceto all'interno. Dopo averla chiusa col suo tappo va agitata energicamente per permettere all'aceto di distribuirsi su tutta la superficie interna. Una volta riaperta si può aggiungere acqua tiepida/calda fino a metà e con uno spazzolino per bottiglie/biberon (spesso viene venduto assieme alla bottiglia, ma può essere acquistato a parte online) va strofinato per bene l'interno. Per tale operazione può essere utilizzata anche una comune spugna, ma spesso l'accesso è troppo stretto e dunque è più comodo utilizzare uno spazzolino. Dopo questo procedimento la bottiglia va risciacquata un paio di volte con acqua calda e poi lasciata ad asciugare sullo scolapiatti a testa in giù.
Al posto dell'aceto è possibile utilizzare anche il bicarbonato di sodio; in questo caso la bottiglia va riempita e lasciata a riposare per qualche minuto, prima di procedere col risciacquo. Se non avete a disposizione l'aceto bianco o il bicarbonato di sodio (che possono essere anche combinati per una pulizia più profonda) si possono utilizzare l'acido citrico o qualche goccia di detersivo per piatti. Anche in questo caso la bottiglia va riempita a metà con acqua tiepida/calda e agitata per bene diverse volte. Dopo aver svuotato l'acqua col detersivo risciacquare con acqua calda e lasciare ad asciugare. Per chi è fuori e non ha a disposizione questi prodotti, possono essere sfruttate specifiche pastiglie per la pulizia, che sono particolarmente utili quando le bottiglie in acciaio vengono utilizzate per contenere bevande diverse dall'acqua, come caffè, tè e altre ancora. Si trovano in comode confezioni acquistabili online. Per quanto concerne il tappo, lo si può pulire con una spugna imbevuta di acqua e detersivo, utilizzando anche uno spazzolino più piccolo per raggiungere le parti meno esposte. La spugna col sapone può essere utile anche per pulire bene la "testa" della bottiglia.
Almeno una volta a settimana è consigliabile effettuare una pulizia approfondita della propria bottiglia termica in acciaio. La prima cosa da fare è riempire il contenitore con acqua bollente e lasciarlo riposare per una notte intera. La temperatura elevata dell'acqua neutralizzerà qualunque batterio, muffa o altro microorganismo potenzialmente dannoso per la salute. La stessa procedura va fatta per il tappo, che durante la notte può essere lasciato in un piccolo contenitore con acqua bollente. Il giorno seguente si può riempire la bottiglia a metà con acqua bollente e qualche goccia di detersivo, e poi aiutarsi con uno spazzolino per strofinare tutta la superficie interna. Conclusa l'operazione chiudere la bottiglia, agitare con vigore, svuotare e risciacquare con acqua calda, lasciandola poi ad asciugare nello scolapiatti fino al prossimo utilizzo. In alternativa si può riempire la bottiglia con un 1/5 di aceto e i restanti 4/5 con acqua e lasciarla riposare per tutta la notte, per poi procedere alle operazioni di risciacquo. Il lavaggio nella lavastoviglie è generalmente sconsigliato per la stragrande maggioranza delle bottiglie in acciaio; vanno consultate le indicazioni del produttore.