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Scabbia, cos’è la malattia che provoca prurito intenso e colpisce milioni di persone

In Italia confermati alcuni casi di scabbia, ma cos’è questa infezione della pelle e come si cura? Vediamolo insieme.
A cura di Zeina Ayache
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L'allarme ‘scabbia' rischia di scattare in poco tempo a causa della facilità del contagio di questa infestazione provocata da un acaro che sopravvive a contatto con l'essere umano o, in generale, con un animale a sangue caldo. Vediamo allora che cos'è la scabbia, come si trasmette, quali sono i sintomi e come si cura e previene.

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Cos'è la scabbia

La scabbia è un'infestazione contagiosa della pelle causata da un acaro, Sarcoptes Scabiei, non visibile all'occhio umano, che si infila sotto la pelle dove provoca prurito a causa delle larve che rendono la cute arrossata. L'acaro riesce a vivere anche due mesi se a contatto con l'essere umano, o con un animale a sangue caldo, diversamente muore nel giro di 72 ore. Le larve invece muoiono nel giro di 10 minuti ad una temperatura oltre i 50 gradi.

L'acaro della scabbia
L'acaro della scabbia

[Foto da Wikipedia]

Come si trasmette

La trasmissione della scabbia è piuttosto semplice: basta infatti un contatto diretto e prolungato, circa 15/20 minuti, con un individuo infettato perché l'acaro possa raggiungere la nostra pelle. Per la facilità di trasmissione, la scabbia si trasmette con frequenza nella scuole, negli asili, nelle caserme e in generale in quei luoghi in cui le persone sono a contatto per più ore al giorno. Esiste però anche il contagio indiretto, che avviene cioè attraverso il passaggio di biancheria o lenzuola contaminate.

Sintomi e diagnosi

La scabbia ha come sintomo più comune il prurito intenso, in particolare la notte. Sulla pelle appaiono cunicoli che possono sembrare una semplice irritazione. Le zone più colpite sono i glutei, i genitali, l'ombelico, le ascelle, i fianchi e i gomiti. Nei più piccoli la scabbia può presentarsi come vescicole su volto, collo, testa, piedi e cuoio capelluto. La diagnosi della scabbia consiste nell'osservazione da parte del medico della cute, sulla quale compaiono appunto i segni dell'infestazione. È possibile inoltre richiedere l'analisi del tessuto cutaneo al microscopio in caso di dubbi.

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[Foto da Wikipedia]

Cura e prevenzione

Le terapie contro la scabbia mirano ad uccidere gli acari. Per prima cosa viene consigliata una specifica crema a base di permetrina al 5%. In nessun caso è consigliabile utilizzare questi prodotti senza la prescrizione di un medico, insomma evitare l'autodiagnosi e l'autocura. Diversamente, è possibile agire prevenendo l'infestazione nel caso in cui si fosse a conoscenza di persone contagiata con le quali siamo a contatto. In questo caso si consiglia di lavare lenzuola e biancheria a temperature oltre i 60 gradi, la pulizia dei locali di casa, materassi compresi.

[Foto copertina da Wikipedia]

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