Classifica degli ospedali in Italia: bene il nord, male il sud
Italia divisa in due anche per i servizi sanitari. Il quadro rappresentato dalla Agenas, agenzia nazionale per i servizi sanitari delle Regioni, divide nettamente in due il paese mostrando l'esito di una ricerca condotta nel 2012 sull'attività sanitaria dei 1440 ospedali italiani. Prendendo in considerazione circa 40 variabili – tra cui mortalità per infarto, tasso di cesarei su parti spontanei, interventi per ictus e cardiochirurgici – è emerso che il San Raffaele di Milano è il migliore ospedale italiano, mentre tra i peggiori figurano tre ospedali napoletani, uno di Messina e un altro di Roma. Alla Federico II di Napoli i reparti di oculistica e chirurgia plastica sono ancora inattivi dopo la chiusura per ferie. Insieme a Napoli e alla Campania, troviamo in fondo alla classifica anche Calabria, Sicilia, Lazio e Molise. In alto Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.
I primi cinque:
- San Raffaele di Milano
- Spedali Civili di Brescia
- Santi Antonio e Biagio di Alessandria
- Ospedale A.Manzoni di Lecco
- Azienda ospedaliera di Perugia
Gli ultimi cinque:
- Il Federico II di Napoli
- Az. osp. G. Martino di Messina
- Az. osp. dei Colli P. Monaldi di Napoli
- San Filippo Neri, Roma
- Az. universitaria policlinico di Napoli