Città coperta dalle ragnatele, la scioccante invasione dei ragni: cosa sta succedendo
Un'immensa ragnatela lunga 300 metri ha interamente ricoperto alberi, arbusti e persino piccole barche lungo la riva della città di Aitoliko, nella Grecia Occidentale. L'impressionante distesa di tela, che ha suscitato preoccupazione e spavento negli abitanti del piccolo centro, è in realtà del tutto normale e si presenta ciclicamente, benché in proporzioni sensibilmente inferiori rispetto a quelle pantagrueliche di quest'anno.

I principali indiziati per l'invasione sono i ragni del genere Tetragnatha (famiglia Tetragnathidae), un gruppo di aracnidi che comprende oltre 300 specie caratterizzate da un corpo allungato. Fortunatamente si tratta di animali totalmente innocui per gli esseri umani, che in Grecia stanno semplicemente approfittando delle condizioni ideali per moltiplicarsi e colonizzare il territorio.

Come dichiarato dalla biologa molecolare Maria Chatzaki dell'Università della Tracia “Democrito”, infatti, questi ragni presto moriranno: “si stanno solo godendo la loro festa”. L'esplosione demografica della colonia, ha spiegato la studiosa, è legata a precisi fattori ambientali, come temperature elevate e umidità sufficiente, che hanno determinato un boom delle loro prede naturali. In particolar modo nella città di Aitoliko nell'estate del 2018 è stata registrata una presenza massiccia di zanzare, che ha sicuramente ha accelerato il processo di riproduzione e invasione degli aracnidi. “I ragni stanno approfittando di queste condizioni e stanno vivendo una specie di festa: si accoppiano, si riproducono e danno vita a un'intera nuova generazione”, ha concluso la Chatzaki.

Un fenomeno simile a quello della piccola città della Grecia Occidentale fu registrato nel 2015 a Dallas, in Texas (Stati Uniti), dove i Tetragnatha occuparono un'area grande quanto un campo da calcio. Anche in quel caso fu coinvolta una zona con acqua, proprio perché questi ragni prediligono habitat umidi e ricchi di prede.

Alcune specie come il Tetragnatha extensa che vive in Gran Bretagna possono persino camminare sull'acqua, dove sono più veloci che sulla terraferma. Non si sa per quanto tempo continuerà ad estendersi la colonia greca, ma con le stagioni fredde alle porte questo affascinante e inquietante spettacolo della natura sarà presto un ricordo.
[Credit: Giannis Giannakopoulos]