Cinque curiosità che forse ancora non sapete sui vostri animali domestici

Dalla pulizia della casa ai sogni, dal gusto preferito alla zampa prediletta ecco cinque cose che forse ancora non sapete sulla conformazione fisica e sul comportamento dei vostri amici a quattro zampe, che insegnano ogni giorno ai padroni qualcosa di nuovo sul loro affascinante mondo.
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Il mondo degli animali è ricco di segreti. Anche per chi crede di conoscerlo alla perfezione, ci sono tantissime curiosità che non si smettono mai di scoprire. Lo sanno bene tutti coloro che vivono con gatti, cani e altri animali domestici: ogni giorno si impara qualcosa di assolutamente nuovo su conformazione del corpo e comportamento dei propri amici a quattro zampe. Ecco, allora, cinque stranezze che forse ancora non sapete sui vostri pelosi coinquilini.

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Meno germi e batteri e più coccole: agli animali piace il pulito

Gli animali sono parte della famiglia, condividendo con i padroni ogni spazio della casa, dalla camera da letto al divano. Tuttavia, sono spesso portatori di germi e batteri che inevitabilmente finiscono sui tessuti. Ma non solo i padroni sono attenti alla pulizia: non tutti sanno che anche gli animali amano il pulito e vivono più serenamente se gli spazi in cui si muovono sono lindi e profumati. Per questo, bisogna fare molta attenzione all’igiene della casa. Quando laviamo i nostri vestiti, le coperte della cuccia o i loro peluche preferiti il detersivo da solo non basta: il consiglio è di aggiungere Napisan Additivo igienizzante liquido, pensato proprio per chi convive con gli amici a quattro zampe. Già a 30°C, questo prodotto rimuove germi e batteri, elimina i cattivi odori e smacchia, per la felicità di tutti gli abitanti della casa, compresi i nostri amici pelosi.

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“Qua la zampa…destra”

Gli amanti dei gatti avranno probabilmente notato che sia per scendere le scale che per infilarsi nella lettiera i felini hanno una "zampa preferita" con la quale iniziare il movimento. In genere, è la destra soprattutto se si tratta di femmine, mentre per i maschi sarebbe la sinistra. Secondo uno studio condotto dall’Università di Belfast, in Irlanda, questo gesto apparentemente privo di significato aiuterebbe a capire come questi animali affrontano lo stress: i mancini, che si basano soprattutto sull'emisfero destro, più coinvolto nell’elaborazione di emozioni negative, nel processare le informazioni tendono ad avere risposte più acute alla paura e più manifestazioni aggressive di quelli destrorsi. Fateci caso.

I cani vedono col naso (che contiene 300 milioni di recettori olfattivi)

Che i cani vedano col naso non è solo un modo di dire. È una realtà che è anzi stata dimostrata scientificamente da alcune ricerche, come quella del Max Planck Institute For the Science of Human History di Jena, in Germania. Il loro naso contiene ben 300 milioni di recettori olfattivi. Un numero impressionante se si pensa che quello umano ne contiene “solo” 6 milioni. Ebbene, è stato provato che i cani formano una rappresentazione mentale dell’oggetto, che pensano corrispondere all’odore percepito, proprio come a noi succede con la vista.

Ai gatti non piace il dolce, per questo la loro dieta è carnivora

L’alimentazione è importante ma, a differenza di quanto si pensa, le papille gustative soprattutto dei gatti non sono in grado di riconoscere tutti i gusti, in particolare il dolce. Non si tratta di piacere o meno, ma di genetica. I felini sarebbero cioè privi di un gene che presiede alla produzione di una proteina indispensabile per sentire il dolce. L'incapacità di apprezzare i cibi dolci, e di conseguenza anche i carboidrati, ha portato i gatti a sviluppare una dieta prettamente carnivora.

Cani e gatti sognano padroni e topi

A chi si chiede se i propri animali domestici siano impegnati a sognare mentre dormono risponde direttamente l’Università di Harvard, partendo dal presupposto che la maggior parte dei mammiferi presenta un ciclo del sonno molto simile a quello degli uomini, compresa la fase REM. Secondo una ricerca, i cani sognano spesso il volto dei loro padroni, mentre i gatti quello dei topi che continuano a cacciare anche mentre riposano. Come ha sottolineato Deirdre Barrett, una delle psicologhe del team di scienziati che ha portato avanti lo studio, "non c'è motivo di pensare che questi animali si comportino diversamente dagli umani: dal momento che i cani sono in genere estremamente attaccati ai loro proprietari, spesso quando dormono sognano la loro faccia, il loro odore, insomma il piacere di ricordarli o purtroppo, spesso, anche la paura quando vengono maltrattati. Stesso discorso per i gatti, che sembra siano a caccia di roditori”.

Contenuto pubblicitario a cura di Ciaopeople Studios.
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