Cina, il diabete cresce con la crescita del PIL
La natura prevalentemente "consumistica" del diabete era già nota grazie ai dati provenienti dai paesi occidentali e, soprattutto, dagli Stati Uniti, in cui – secondo i dati della American Diabetes Association – la malattia interessa l'8,3% dei cittadini. Che il fenomeno sia cresciuto sensibilmente anche in Cina dimostra la crescita economica di questo paese. La rivista JAMA ha infatti pubblicato i dati di una ricerca della Shanghai Jiao Tong University School of Medicine di Shanghai. I ricercatori hanno elaborato i dati di un rilievo effettuato nel 2010 su un campione di 98.658 adulti cinesi, provenienti da strati sociali ed aree diverse del paese. L'11,6% dei soggetti è risultato malato di diabete, mentre ben il 50,1% è in una situazione di pre-diabete (52,1% negli uomini e 48,1% nelle donne). I numeri, che presi da soli sono già di per sé preoccupanti per la salute dei popoli cinesi, disegnano una situazione ancora più critica se uniti ai dati degli anni precedenti. Nel 1908 l'incidenza del diabate era inferiore all'1%, nel 1994 era del 2,5%, nel 2000-2001 del 5,5%, nel 2007 del 9,7. L'11,6% del 2010 sembra dunque essere solo un ulteriore gradino di un benessere economico in continua crescita.
