Chi fuma regolarmente marijuana fa più sesso: attivata l’area del cervello dell’eccitazione
Le persone che fumano regolarmente marijuana fanno più sesso rispetto a chi non fuma. Questo è quanto hanno scoperto i ricercatori della Stanford University School of Medicine che sulla rivista Journal of Sexual Medicine hanno pubblicato i risultati del loro studio.
Lo studio. Per giungere a questa conclusione, che sembra andare in controtendenza rispetto a quanto sostenuto dagli scienziati fino ad oggi secondo cui il consumo frequente di marijuana comprometterebbe le performance sessuali e ridurrebbe il desiderio, i ricercatori hanno analizzato i dati raccolti dal 2002 ad oggi da 28.176 donne di 29,9 anni di età media e 22.943 uomini di 29,5 anni di età media. Ai partecipanti in questo periodo è stato richiesto richiesto di riportare la frequenza delle attività sessuali intraprese e il consumo di marijuana.
Risultati. I risultati mostrano che per il 24,5 percento degli uomini e il 14,5 percento delle donne presi in considerazione e consumatori di marijuana, c'era un'associazione positiva tra la frequenza del consumo di marijuana e l'attività sessuale. Nel dettaglio, le donne non fumatrici avevano in media 6 rapporti in quattro settimane, mentre per le fumatrici il numero saliva a 7,1, gli uomini non fumatori avevano in media 5,6 rapporti in quattro settimane, mentre per i fumatori il numero saliva a 6,9: insomma, i fumatori facevano sesso il 20% in più rispetto ai non fumatori.
Conclusioni. Ai ricercatori non è chiaro come sia possibile questa connessione, anche se passati esperimenti condotti sia su modelli animali che su modelli umani hanno mostrato che la marijuana riesce a stimolare l'attività di quelle regioni del cervello coinvolte proprio con l'attivazione sessuale. I risultati ottenuti riguardano un range molto vasto della popolazione, insomma la connessione tra consumo di marijuana e attività sessuale è riscontrabile a livello universale, senza differenze di sesso, età, status sociale, relazione e salute.
