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Una nuova specie di squalo, il sei branchie dell’Atlantico, è stata scoperta grazie a un’approfondita analisi genetica. Il pesce cartilagineo vive a una profondità compresa tra i 90 e i 350 metri ed è lungo al massimo 1,8 metri.
A cura di Andrea Centini
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Nel cuore dell'Oceano Atlantico è stata scoperta una nuova specie di squalo, che gli scienziati hanno deciso di chiamare “Atlantic sixgill shark”, ovvero squalo sei branchie dell'Atlantico. Non si trattava di un animale completamente sconosciuto ai ricercatori, dato che sino ad oggi si riteneva fosse un notidano dagli occhi grandi (Hexanchus nakamurai), una specie di antichissimi squali che vive in varie parti del mondo. Per dimostrare la differenza fra le due specie, molto somiglianti ma con alcune caratteristiche esclusive, i biologi marini del Florida Institute of Technology in collaborazione con i colleghi di MarAlliance, Florida State University e National Marine Fisheries Service, hanno condotto un'approfondita analisi genetica, che ha fatto emergere l'unicità degli squali atlantici.

“Abbiamo dimostrato che lo squalo sei branchie dell'Atlantico a livello molecolare è in realtà molto diverso da quelli che vivono nell'Oceano Indiano e nel Pacifico, al punto che è evidente trattarsi di specie distinte, seppur molto somiglianti a occhio nudo”, ha sottolineato il professor Toby Daly-Engel, autore principale dell'indagine. Gli scienziati hanno analizzato 1.310 paia di basi di due geni mitocondriali (COI e ND2), scoprendo una divergenza del 7,037 percento, più che sufficiente a separare gli animali in specie distinte. Lo squalo sei branchie dell'Atlantico è stato scientificamente chiamato Hexanchus vitulus, un nome già usato in passato quando gli scienziati non erano ancora concordi sulla tassonomia.

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La difficoltà principale nel classificare questi pesci cartilaginei risiede nel fatto che vivono a profondità elevate, e sono dunque molto complessi da studiare e analizzare. Sia la nuova specie che il notidano dagli occhi grandi e lo squalo capopiatto appartengono al genere Hexanchus, caratterizzato dalla presenza di sei branchie (normalmente gli squali ne hanno cinque, ma alcuni anche di più). La specie atlantica è leggermente più piccola delle altre, raggiungendo una lunghezza massima di 1,8 metri. Di colore grigio uniforme, è caratterizzata da denti a forma di sega, occhi grandi e ‘muso' allungato.

Vive a profondità comprese tra i 90 e i 350 metri, principalmente nell'Atlantico occidentale tropicale, tra i Caraibi e il Golfo del Messico, è si è evoluto ben 250 milioni di anni fa, all'inizio del Triassico. Sapere che esistono più specie e dunque un numero minore di esemplari per ciascuna di esse, secondo gli studiosi dovrebbe spingere le autorità a tutelarle dalla caccia spietata cui sono sottoposte. I dettagli sullo squalo sei branchie dell'Atlantico sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Marine Biodiversity.

[Credit: Ivy Baremore/MaAlliance]

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