Cani: zecche e pulci, come prevenire e curare
Con l'arrivo della primavera, si moltiplicano le passeggiate all'aria aperta, ma i nostri cani non sono gli unici animali a godersi il calore della nuova stagione. Pulci e zecche sono infatti in agguato pronte a farsi ospitare dai nostri amici a 4 zampe. Cosa fare per prevenire questi fastidiosi visitatori? E come liberarsene in caso di contagio?
Pulci
Le pulci sono insetti privi di ali, veri e propri parassiti che si nutrono del sangue di mammiferi e uccelli, appartenenti alla famiglia dei sifonatteri. Grosse circa 1,5-4 mm, possiedono sei zampe e sono capaci di effettuare salti altissimi ad una velocità parti a 1,9m/sec. Diverse sono le specie di pulci, quella del cane è la Ctenocephalides canis, alla quale l'essere umano non è del tutto immune. Vivono e si accoppiano sui corpi degli animali che le ospitano e dai quali non se ne vanno, se non costrette. Capaci di sopravvivere tutto l'anno, le pulci trovano il loro habitat, oltre che sul cane, anche nelle cucce, nei tappeti intrecciati e nelle moquette, per quanto riguarda gli spazi interni, nelle aiuole, nei luoghi umidi, nei giardini e sotto i cespugli, per quanto riguarda quelli esterni.
Problemi causati dalle pulci
[Foto di WikiImages]
Oltre ad essere molto fastidiose per i nostri cani, le pulci possono essere la causa di problemi seri, che nei casi più gravi portano a:
- DAP, dermatite allergica da pulci: provocata dalla saliva dell'insetto, che porta Fido a mordicchiarsi e grattarsi tanto da perdere il pelo e procurarsi ferite.
- Dipylidium caninum: è una tenia che vive nell'intestino del cane, al quale arriva in seguito all'ingestione di una pulce infetta, e che provoca diarrea, vomito, perdita di peso e prurito nella zona anale
- Bartonellosi: un gruppo di 4 malattie infettive causate dal Bartonella henselae che provoca febbre, diarrea, vomito, infiammazione dei muscoli del cuore, gonfiore e infiammazione dei linfonodi.
Zecche
Appartenenti ad un sottordine degli acari, le zecche si dividono in tre famiglie: dure (Ixodidae), molli (Argasidae) e Nuttalliellidae. La zecca del cane è la Rhipicephalus sanguineus e, come le altre, si nutre del sangue del soggetto che la ospita. Grandi da 1 a 3,6 mm, possono raggiungere il centimetro dopo il pasto. Queste trafiggono la pelle di Fido con il loro apparato boccale diventando facili vettori di malattie.
Problemi causati dalle zecche
[Foto di Lee Haywood]
Oltre al fastidio del morso, il vero problema è che le zecche possono trasmettere malattie anche molto pericolose, tra queste:
- Erchiliosi: la malattia, che può colpire anche l'uomo, si trasmette se la zecca resta attaccata per almeno 48 ore alla sua vittima e si evidenzia dopo 2/3 settimane con febbre alta e letargia, oltre che debolezza, dimagrimento, aumento dei linfonodi fino a colpire il sistema nervoso
- Rickettiosi: trasmissibile all'uomo, si manifesta con febbre e sonnolenza.
- Malattia di Lyme: trasmissibile all'uomo, i principali sintomi sono febbre, debolezza, dolori articolari e zoppia.
- Babesiosi: si manifesta con febbre alta, sonnolenza, ingrossamento della milza, anemia.
Prevenzione
Evitare le pulci e le zecche può essere abbastanza semplice. In commercio esistono prodotti specifici, antiparassitari, da utilizzare mensilmente, soprattutto da marzo a novembre. Questi possono essere sotto forma di spot on (pipetta contenente un liquido), pastiglie, collari o spray e per ognuno di essi è indicata la quantità, in base al peso, e la frequenza di utilizzo. Per garantire una maggiore sicurezza al vostro cane, gli antiparassitari più adatti a sconfiggere le pulci e le zecche sono quelli repellenti che aiutano a tener lontani anche altri insetti, come le zanzare. Nel caso delle zecche, controllate al rientro da ogni passeggiata l'inguine, le ascelle, la testa e il torace del vostro cane per assicurarvi che non ce ne siano.
Cura
Se scoprite che il vostro cane ha le pulci o le zecche, niente panico. Portatelo dal veterinario per assicurarvi che il danno sia limitato alla sola presenza di questi insetti e che non siano in corso altre infezioni. Dopo di che applicate i prodotti consigliati per le pulci. Per le zecche, con l'impiego di una pinzetta, avvicinatevi il più possibile alla pelle del cane e, senza premere l'addome dell'insetto, girate in senso rotatorio, dovete ‘svitare' la zecca evitando di lasciare dentro la testa. Se non vi sentite sicuri, chiedete aiuto al vostro veterinario. Allo stesso tempo, fondamentale, dovete togliere e pulire tutte le cucce, i giochi, copertine, collari, guinzagli, tappeti e in generale tutti i tessuti sui quali Fido ha dormito negli ultimi giorni. Le pulci infatti si annidano non solo sul nostro cane e per assicurarsi che le nuove nate non saltino su di lui, dobbiamo eliminarle. Non dimenticatevi di passare l'aspirapolvere in ogni angolo di casa.
[Foto copertina di rjuniorlive]