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Arti amputati e morte dopo essere stati leccati da un cane: quali sono i veri rischi

È davvero possibile morire o subire l’amputazione degli arti in seguito ad una leccata in faccia del nostro cane? I ricercatori ci spiegano quante siano le probabilità di simili conseguenze, quale sia il batterio in questione e cosa sia la setticemia. È importante fare chiarezza per evitare inutili allarmismi.
A cura di Zeina Ayache
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Farci leccare dal nostro cane o gatto non necessariamente ci conduce alla morte. Per quanto capiti di leggere di fatti di cronaca di persone a cui sono stati amputati gli arti o sono morte in seguito ad una leccata di cane, va detto che il rischio è davvero molto basso. In casi come questi parliamo di setticemia in seguito al contagio del batterio Capnocytophaga canimorsus presente nella saliva del cane, come spiega questo report intitolato “Lick of death: Capnocytophaga canimorsus is an important cause of sepsis in the elderly” e pubblicato su BMJ Case Reports.

Per farci un'idea di quanto sia scorretto associare una leccata del nostro cane all'alto rischio di morte per setticemia, ci basti pensare che nel Regno Unito, dal 1990 ad oggi, sono stati registrati solo 13 casi di sepsi fulminante in seguito a contagio da Capnocytophaga canimorsus. C'è da dire inoltre che i sintomi della malattia sistemica si mostrano nella quasi totalità delle volte in seguito a morsi. Non dimentichiamoci che i pazienti che peggio reagiscono all'infezione sono anziani, con disfunzione immunitaria e precedenti problemi di salute, a rischio sono anche gli alcolisti.

Se la paura è comprensibile, dobbiamo però fare chiarezza sulle possibili cause della setticemia che in generale può sfociare in seguito all'invasione di microorganismi infettanti, quindi non solo il Capnocytophaga canimorsus che può trovarsi nella saliva di cani o gatti.

Cos'è la setticemia

La setticemia è sicuramente pericolosa e ogni anno colpisce centinaia di migliaia di persone, in particolare anziani o soggetti immunocompromessi, e si presenta con vari sintomi che peggiorano a seconda dell'entità o della fase della malattia:

  • febbre
  • ipotermia
  • frequenza cardiaca elevata
  • edema
  • stato confusionale
  • shock

Diagnosi e cura

Per diagnosticare la setticemia sono necessari esami specifici che identificano l'agente patogeno. Quanto alla cura sono previsti antibiotici a largo spettro.

Cani e salute

Parlando di convivenza con cani o gatti in passato alcuni studi hanno dimostrato che la presenza degli animali domestici ha addirittura effetti positivi sulla nostra salute. Sembrerebbe infatti che i nostri amici a 4 zampe finiscano per condividere con noi i loro batteri "buoni", i microbiota, che agiscono come i probiotici donandoci benessere psichico e fisico.

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