Cancro al seno, il nemico si chiama tè oolong: riduce il rischio e blocca la crescita
Il tè oolong, conosciuto anche come tè ‘blu’ per la sua classica colorazione, è in grado di ridurre drasticamente il rischio cancro e la crescita di tutte le tipologie di cellule dei tumori al seno. La conferma arriva dai ricercatori che ne hanno studiato gli effetti direttamente sulle cellule tumorali. Ecco i dettagli della ricerca, intitolata “Oolong Tea Extract Induces DNA Damage and Cleavage and Inhibits Breast Cancer Cell Growth and Tumorigenesis”, e pubblicata su Anticancer Research.
Tumori al seno e tè. Gli esperti spiegano di aver trattato le cellule tumorali con differenti concentrazioni di tè verde, oolong, nero e tè scuro, nello specifico, le tipologie di cancro al seno analizzate sono state quelle ER+, PR+, HER2+ e triplo negativo. Dai dati raccolti è emerso che gli estratti di tè verde e oolong erano in grado di fermare la crescita di tutte le tipologie di cellule tumorali, diversamente quello nero e scuro non avevano effetti sulle cellule. Gli esperti spiegano dunque che il tè oolong, così come quello verde, può ridurre i danni al DNA e svolgere un ruolo inibitorio della crescita delle cellule del cancro al seno, contro la loro proliferazione e la tumorigenesi, inoltre ha un potenziale chemiopreventivo.
I dati cinesi. Prendendo in considerazione i dati raccolti dai registri della Cina e della provincia di Fujian, gli scienziati hanno notato che le persone di quest’ultima area rischiavano il 35% in meno di sviluppare il cancro al seno e il 38% in meno di morirne, rispetto alla media nazionale. Inoltre hanno notato che i consumatori abituali di tè oolong rischiavano un ulteriore 50% in meno di sviluppare la malattia, rispetto alla media nazionale, e il 68% in meno di morire prematuramente a causa di un cancro al seno.
Conclusioni. Sono necessari ulteriori studi sul tè oolong, così come su quello verde, per capire come interagiscano con la malattia e come sfruttarli a nostro favore.