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C’è una assurda coppia di stelle nello spazio: una cannibalizza l’altra e ruotano velocissime

Grazie al NICER, uno strumento installato nel giugno 2017 sulla Stazione Spaziale Internazionale, gli astrofisici della NASA hanno scoperto le straordinarie caratteristiche di un sistema binario di stelle sito a 24mila anni luce dalla Terra. Una delle due è una pulsar a raggi-X che strappa materiale alla compagna, una nana bianca.
A cura di Andrea Centini
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Nel cuore dello spazio c'è uno spettacolare sistema binario di stelle nel quale i due astri ruotano a una velocità impressionante, impiegando soltanto 38 minuti per compiere l'intera orbita l'uno attorno all'altro. A renderlo ancor più affascinante, il fatto che le due stelle si trovano ad appena 300mila chilometri di distanza fra loro, che è persino inferiore a quella che separa la Terra dalla Luna. Scoperto nel 2006, il sistema è stato messo sotto la lente d'ingrandimento del NICER (Neutron Interior Composition Explorer), un sofisticatissimo strumento della NASA installato nel mese di giugno 2017 sulla Stazione Spaziale Internazionale. È proprio grazie alle nuove osservazioni condotte dagli astrofisici del NASA Goddard – sette ore nell'agosto del 2017 – che sono state ottenute le nuove e incredibili informazioni sulle due stelle.

Il sistema binario dista dalla Terra circa 24mila anni luce, ed è composto da due stelle molto particolari. La prima si chiama IGR J17062-6143 (o più semplicemente J17062) ed è una spettacolare Accreting Millisecond X-ray pulsar (AMXP), ovvero un particolare oggetto celeste chiamato pulsar a raggi X. Si tratta di una stella a neutroni fortemente magnetizzata composta da materia degenere, l'ultimo stadio ‘vitale' di una stella con massa molto grande andata incontro al collasso gravitazionale. La pulsar, che ruota 163 volte al secondo su se stessa (circa 11mila rotazioni al minuto), è piccolissima e ha un diametro che arriva al massimo ai venti chilometri, ma ha una massa che risulta 1,4 più volte maggiore del Sole.

A causa delle sue caratteristiche IGR J17062-6143 possiede una fortissima attrazione gravitazionale, e per questo motivo ‘cannibalizza' la sua vicinissima compagna, strappandole materiale di continuo. Grazie ai rilievi del NICER si è scoperto che la seconda stella è una nana bianca, attorno alla quale si è formato un imponente disco di accrescimento dovuto al materiale costantemente attratto dalla pulsar a raggi X. I dettagli sullo spettacolare sistema binario sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata The Astrophysical Journal Letters e sul sito della NASA.

[Credit: NASA]

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