Buone notizie: il lamantino non rischia più l’estinzione. Ma chi è la ‘vacca di mare’?
Da un rapporto ufficiale diffuso dall'ente americano che si occupa della gestione e conservazione della fauna selvatica, lo US Fish and Wildlife Service, arriva una buonissima notizia: il lamantino delle Indie occidentali (Trichechus manatus), conosciuto anche col nome di ‘vacca di mare', non è più una specie in pericolo di estinzione, ma solamente minacciata. Dopo quasi 50 anni di misure intraprese per tutelare questi robusti sirenidi, che negli anni '70 erano crollati a poche centinaia di individui, oggi finalmente sono stati depennati dalla famigerata lista nella quale compaiono ancora molti, troppi mammiferi acquatici. Nel rapporto si legge infatti che il numero totale di esemplari è salito a circa 13mila, una vera e propria ‘esplosione' che abbraccia entrambe le sottospecie di lamantino delle Indie occidentali, ovvero il lamantino della Florida (Trichechus manatus latirostris), stimato in 6.620 esemplari, e il lamantino delle Antille ( Trichechus manatus manatus), che dovrebbe superare i 6.300.
Questi animali vivono nell'area costiera compresa tra Stati Uniti meridionali, America Centrale e Sud America settentrionale, dove si nutrono di fanerogame marine ed altre piante acquatiche, il motivo principale per cui vengono chiamati vacche di mare, oltre che per l'aspetto particolarmente tozzo e robusto. I lamantini maschi possono infatti arrivare a pesare fino a 1.500 chilogrammi per tre metri di lunghezza, sebbene il peso medio si attesti attorno ai 500/600 chilogrammi. Curiosamente si tratta di animali scarsamente sociali, e al di là degli incontri amorosi e il rapporto tra piccolo e madre, che partorisce dopo 12 mesi di gravidanza, essi sono praticamente solitari. Talvolta è possibile osservarli mentre risalgono i fiumi attraversando foci ed estuari.
Nonostante siano tornati in numero sufficiente, per gli zoologi il ripristino delle antiche popolazioni è ancora lontano e sotto il profilo della tutela è necessario mantenere alta la guardia. La specie resta infatti minacciata e basterebbe pochissimo per farla tornare in pericolo di estinzione: “Oggi riconosciamo i progressi significativi che abbiamo fatto sulla conservazione delle popolazioni di lamantino – ha sottolineato Jim Kurth, un dirigente dello US Fish and Wildlife Service – ma ribadiamo il nostro impegno nel continuare questo processo di recupero per il successo della specie in tutta la sua gamma”. Insomma, un'ottima notizia in un momento nel quale i temi ambientali ed ecologici sono fortemente minacciati a causa della nuova amministrazione a stelle e strisce.
[Foto di PublicDomainImages]