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Bulimia nervosa con abbuffate e vomito, il disordine alimentare ha colpito Flavia Natalini

La bulimia nervosa ha colpito anche la Miss Flavia Natalini, come raccontato da lei stessa. Vediamo insieme cos’è questo disordine alimentare caratterizzato da grandi abbuffate in poco tempo e ripetute nel tempo alle quali seguono episodi di vomito indotto e quali sono le conseguenze sulla salute, fisica e mentale.
A cura di Zeina Ayache
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La bulimia nervosa, di cui ha sofferto anche la Miss Flavia Natalini, è un disordine alimentare riconosciuto che si manifesta con una grande ingestione di cibo in poco tempo in seguito alla quale la persona che ne soffre, generalmente, vomita. Questo disordine alimentare è la conseguenza di diversi fattori, biologici, ambientali, psicologici e sociali che inducono il paziente ad un’attenzione ossessiva nei confronti del proprio aspetto fisico e ha ripercussioni gravi sullo stato di salute. Vediamo insieme cos’è la bulimia nervosa, come si manifesta, quali sono le conseguenze e chi ne soffre.

Cos'è la bulimia nervosa

La bulimia nervosa è uno dei vari disordini alimentari riconosciuti scientificamente ed è classificato dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, DSM-5, secondo specifici criteri di diagnosi. La bulimia nervosa consiste nell’ingestione, in poco tempo, di enormi quantità di cibo. Ma vediamo esattamente come si manifesta.

I sintomi della bulimia nervosa

Per comprendere se una persona soffre di bulimia è necessario considerare il modo in cui ingerisce il cibo e le quantità. Come spiegato dal DSM-5 dunque, la bulimia si manifesta con:

  • Abbuffate ricorrenti e compulsive, parliamo di mangiare enormi quantità di cibo, migliaia di calorie, in un breve periodo di tempo, ad esempio un paio d’ore, circa una volta alla settimana, per almeno tre mesi
  • Vomito indotto in seguito alle buffate, per i sensi di colpa, a volte anche con l’utilizzo di pillole diuretiche e lassativi
  • Mancata sensazione di controllo nei confronti del cibo durante l’episodio, ad esempio l’incapacità di smettere e controllare cosa e quanto si sta mangiando
  • Tendenza a nascondersi dagli altri durante le abbuffate.

Danni alla salute per colpa della bulimia nervosa

Chi soffre di bulimia nervosa spesso aumenta e diminuisce di peso drasticamente in poco tempo: la tendenza a vomitare il cibo nasce dalla volontà di evitare di ingrassare a causa delle calorie ingerite. Gli effetti di questo disordine alimentare si manifestano sia a livello fisico, sia a livello psicologico.

  • A livello fisico – la bulimia può portare a danni all’apparato digerente e a gengive e denti, problemi di concentrazione e memorizzazione, danni alle ossa, blocco della crescita, fino ad emorragie interne
  • A livello psicologico – la bulimia può portare a depressione, danni all’autostima, vergogna, problemi all’umore, comportamenti ossessivi legati all’idea di perfezione, difficoltà a mantenere i rapporti sociali

Chi è la persona bulimica

La persona bulimica non è facilmente inquadrabile dal suo aspetto fisico, può essere sottopeso, normopeso o sovrappeso, così come il suo peso può variare molto in poco tempo. La bulimia può colpire ad ogni età, ma tendenzialmente i soggetti più a rischio sono i giovani tra i 15 e i 25 anni.

Da cosa nasce il disordine alimentare

In generale un disordine alimentare si manifesta in seguito alla compresenza di diversi fattori, che possono essere psicologici, psichiatrici, ma anche sociali, ambientali, biologici e genetici. Negli ultimi anni, ad incrementare pericolosamente il numero dei casi di bulimia nervosa, o di anoressia (la negazione del cibo che porta a sottopeso grave), sono stati i modelli estetici di riferimento che puntano ad una perfezione ed una magrezza non naturali, ma sponsorizzati come ideali. Il desiderio di assomigliare a questi modelli porta i giovani a sentirsi esteticamente inadeguati e a voler modificare se stessi, invece di accettarsi, anche con approcci drastici all’alimentazione. Ma non è solo una questione di canoni estetici. I disordini alimentari si manifestano anche:

  • In seguito ad influenze negative da parte di familiari e amici
  • Eccesso di stress e aspettative legati all’aspetto fisico
  • Senso di trascuratezza da parte dei genitori
  • Traumi gravi, come violenze sessuali, problemi famigliari e abusi.

Guarire dalla bulimia

Il processo di guarigione dalla bulimia nervoso, così come dai disordini alimentari in generale, implica un lavoro su più fronti:

  • da un lato è necessario un supporto psicologico per il paziente in modo da poter imparare ad accettarsi e a gestire lo stress emotivo
  • dall’altro è necessario un supporto che aiuti il paziente a ritrovare un equilibrio e un approccio sano nei confronti dell’alimentazione.

L’obiettivo del trattamento dei disordini alimentari è fornire i giusti strumenti ai pazienti così che questi possano avere le capacità per affrontare la loro vita con consapevolezza, senza rifugiarsi nel cibo.

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