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Approvata la legge nazionale che aiuterà chi è affetto da autismo

È stata da poco approvata, dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato, la prima legge nazionale per agevolare la vita di coloro che sono affetti da patologie dello spettro autistico.
A cura di Zeina Ayache
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Una legge nazionale per chi soffre di autismo
Una legge nazionale per chi soffre di autismo

La prima legge nazionale sull'autismo è stata da poco approvata in Italia dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato. Il suo obiettivo è quello di migliorare le condizioni di vita e l'inserimento nella società delle persone affette da patologie dello spettro autistico. Sono 368 mila le famiglie coinvolte che, grazie a questa legge, dovrebbero riuscire a trovare una nuova tranquillità e inserirsi nel contesto sociale all'interno del quale difficilmente riuscivano a trovare un posto.

Secondo quanto previsto dai sei articoli del documento pubblicato, Stato e Regioni dovranno attivarsi per fare in modo di tutelare la salute e le condizioni di vita delle persone autistiche così come agevolare il compito dei famigliari che ogni giorno li assistono. Inoltre l'Istituto Superiore di Sanità dovrà aggiornare le linee guida sul trattamento dei disturbi delle spettro autistico in tutte le età, quindi non solo fino ai 18 anni.

L'articolo 3 specifica anche che dovranno essere aggiornati i livelli essenziali di assistenza con l'inserimento di prestazioni di diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato.

A tutto ciò non dovranno mancare percorsi di formazione, dedicati sia agli operatori sanitari che alle famiglie che hanno a loro carico persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico, e progetti di ricerca volti ad approfondire la conoscenza di tali disturbi e di buone pratiche terapeutiche ed educative.

L'autismo, detto anche Sindrome di Kanner, è un disturbo neuro-psichiatrico che porta le persone che ne sono affette ad assumere un comportamento che, almeno all'inizio, potrebbe essere confuso con l'introversione. Nella realtà dei fatti, i pazienti manifestano difficoltà ad interagire socialmente, chiudendosi in sé stessi al punto da sembrare quasi incapace di udire il proprio interlocutore.

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