Angela, la tigre portata in Italia da un pregiudicato, sta per trovare casa
"Angela" è una tigre che in nemmeno un anno di vita ha vissute le peggiori avventure: catturata, è stata portata in Italia da un pregiudicato per poi finire in un parco divertimenti di Mondragone, nella provincia di Caserta. Attendeva probabilmente di essere venduta, quando alcuni agenti di Polizia in servizio a Scampia l'hanno trovata rinchiusa, a dicembre del 2013, in un casolare di campagna a Mugnano, in provincia di Napoli. Allora aveva cinque mesi, ma solo ora si apre per Angela la possibilità di una vita più serena, sebbene molto distante da una condizione di libertà. Gaia Angelini della Lav ha sottolineato che grazie alla collaborazione con il Servizio Cites del Cfs e della Procura di Napoli è stato possibile "portare a termine questa importante operazione, resa inevitabile dalla drammatica carenza di centri di recupero di fauna esotica in Italia, e di risorse da impiegare nella tutela di questi animali".
L'obiettivo era quello di ospitare la tigre in una struttura attrezzata in Italia, ma nessuno ha potuto rispondere alle esigenze del felino, che pesa 15 kg e mangia 7-8 kg di carne al giorno. Marco Trapuzzano, Commissario capo della Polizia forestale, ha spiegato che "in Italia non ci sono strutture che accolgano questi animali che vanno prima isolati per un certo tempo e poi reinseriti tra i propri simili. Allo zoo di Napoli non l’abbiamo potuto portare perché mancano ancora alcune autorizzazioni, a Roma non c’è lo spazio adatto".
Il felino sta per essere ospitato in un rifugio per animali a Ruesselsheim, in Germania, prima di arrivare in Sudafrica, dove comunque non sarà messo in libertà ma ospitata da una struttura adibita all'accoglienza di animali pericolosi. In nemmeno un anno la cattura, l'Italia, poi la Germania e il Sudafrica. Forse per Angela, se non la libertà, è giunto il momento della tranquillità.