Aneurisma dell’aorta addominale: chi soffre di psoriasi è più a rischio
Indagare le possibili connessioni tra le malattie è sicuramente uno degli aspetti della ricerca scientifica che, in questi giorni, è riuscita a dimostrare come aumenti il rischio di sviluppare un aneurisma dell'aorta addominale nelle persone che soffrono di psoriasi. Queste conclusioni sono contenute all'interno dello studio intitolato “Nationwide Study on the Risk of Abdominal Aortic Aneurysms in Patients With Psoriasis” e pubblicato su Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology. Ma partiamo con lo spiegare cosa siano la psoriasi e aneurisma dell'aorta addominale.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, non è infettiva o contagiosa, ma è recidiva per chi ne soffre. Questa condizione porta il sistema immunitario ad attaccare le cellule sane e ai nostri occhi assume l'aspetto di placche di pelle, pruriginose, dall'aspetto squamoso che si localizzano per lo più sui gomiti, sulle ginocchia o sul cuoio capelluto, ma anche sulla schiena, sulle mani e sui piedi.
L'aneurisma dell'aorta addominale è invece una dilatazione localizzata e anomala dell'aorta addominale che di solito è asintomatica fino a quando l'aneurisma si rompe mettendo in pericolo il paziente.
Per giungere alla conclusione di una correlazione tra queste due condizioni cliniche, i ricercatori hanno analizzato di dati relativi a 59.423 pazienti danesi con lieve psoriasi e 11.566 pazienti danesi con psoriasi acuta e hanno scoperto un tasso di sviluppo dell'aneurisma dell'aorta addominale che varia dal 3,72% per la popolazione “sana”, al 7,30% dei pazienti con lieve psoriasi fino al 9,87% dei pazienti con psoriasi acuta. Insomma, sembrerebbe proprio che le condizioni di infiammazione acuta tipica di chi soffre di psoriasi siano collegate al rischio di andare incontro ad aneurisma dell'aorta addominale.
Quanto scoperto potrà stimolare i medici a sottoporre i pazienti con psoriasi a controlli specifici per l'aneurisma dell'aorta addominale onde evitare conseguenze contenibili con la prevenzione.
[Foto di Hans]