Alcuni oli essenziali possono provocare attacchi epilettici
Gli oli essenziali, miscele di composti chimici estratti dalle piante utilizzati in prodotti di uso comune e in medicina alternativa (come l'aromaterapia), possono essere il fattore scatenante di convulsioni e di veri e propri attacchi epilettici. A suggerirlo è una nuova ricerca condotta da scienziati indiani del St. John's Medical College Hospital di Bengaluru, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dei dipartimento di Neurologia dell'Ospedale Apollo, del Sakra World Hospital e del Vydehi Institute of Medical Science.
Gli scienziati, coordinati dal neurologo e docente di neuroscienze Thomas Mathew, hanno condotto la propria indagine partendo dalla premessa che oli essenziali come l'eucalipto e la canfora hanno proprietà pro-convulsive note. Ciò significa che, influenzando il sistema nervoso, possono innescare convulsioni e attacchi epilettici; è un problema evidente per chiunque, ma che diventa particolarmente significativo nelle persone che soffrono di epilessia. Per comprendere l'impatto degli oli essenziali sull'incidenza delle convulsioni/crisi epilettiche, il professor Mathew e i colleghi hanno monitorato per quattro anni due tipologie di pazienti recatisi in quattro ospedali indiani; sia quelli che si sono presentati al pronto soccorso con il primo attacco epilettico della propria vita che quelli con una crisi convulsiva sperimentata molto tempo dopo la precedente.
A questi pazienti gli scienziati hanno rivolto una serie di domande legate all'utilizzo di oli essenziali e, in caso affermativo, anche chiesto loro anche il metodo di somministrazione (uso topico, inalazione, ingestione etc etc). Incrociando tutti i dati è emerso che su 350 pazienti giunti in ospedale, in 55 (il 15,7 percento) avevano convulsioni associate proprio all'utilizzo degli oli essenziali (crisi epilettiche legate agli oli essenziali o EORS). Per 22 pazienti non epilettici (40 percento) si trattava di convulsioni indotte da oli essenziali (EOIS), mentre per gli altri 33 epilettici (60 percento) si trattava di convulsioni provocate da oli essenziali (EOPS). L'età dei pazienti variava da 8 mesi fino ai 77 anni (per i bambini sono stati naturalmente consultati i genitori). Come si legge nell'abstract dello studio, nel gruppo EOIS il 95 percento “aveva convulsioni tonico-cloniche generalizzate”, mentre il restane 5 percento “aveva convulsioni di consapevolezza focale alterata”. Nel gruppo EOPS, “il 42,4 percento aveva crisi di consapevolezza focale alterata, il 27,3 percento crisi tonico-cloniche generalizzate, il 15 percento crisi tonico-cloniche focali e bilaterali e il 15 percento crisi motorie focali consapevoli”. Gli oli essenziali coinvolti erano quelli a base di eucalipto e canfora.
Quando è stato chiesto ai pazienti di evitare l'utilizzo degli oli essenziali, le loro condizioni di salute sono nettamente migliorate. Nonostante questo legame molto forte evidenziato dalla ricerca, gli scienziati sottolineano che è necessario condurre studi più approfonditi per comprendere a fondo la relazione tra oli essenziali e convulsioni. Infatti hanno concluso specificando che “identificare la vera causa delle convulsioni impedirà future recidive e una terapia farmacologica antiepilettica non necessaria”. I dettagli della ricerca “Essential oil related seizures (EORS): A multi-center prospective study on essential oils and seizures in adults” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Epilepsy Research”.
