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Alcol e antibiotici insieme fanno male alla salute: cosa c’è di vero dietro a questo mito

É vero che se beviamo alcolici mentre stiamo seguendo una cura a base di antibiotici potremmo aggravare la nostra infezione o addirittura rischiare di morire? La raccomandazione di non associare alcol e medicinali resta valida in diversi casi, ma in tanti altri potrebbe mettere inutilmente in difficoltà i pazienti.
A cura di Juanne Pili
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Sicuramente sarà nota a tutti la raccomandazione di non associare mai il consumo di alcol con l’assunzione di antibiotici. Come vedremo ci sono casi in cui questa regola è effettivamente valida, mentre in molti altri potrebbe addirittura ostacolare da parte dei pazienti una regolare assunzione degli antibiotici, così come di altri farmaci. Oggi è molto diffusa anche la convinzione che assumere alcol assieme agli antibiotici possa addirittura uccidere. Come stanno realmente le cose?

Origini del mito e alcolismo

Questa regola nasce molto probabilmente negli anni ’50 con la prima diffusione delle penicilline per il trattamento di malattie veneree quali gonorrea e sifilide. Ma le ragioni non erano dovute tanto ai pericoli del mettere assieme alcol e antibiotici, quanto dalla convinzione che il consumo di alcolici – rendendo più disinibiti i pazienti – mettesse a repentaglio l’efficacia dei trattamenti, oltretutto questi farmaci erano molto costosi. Curiosamente le origini di questa raccomandazione si intrecciano coi primi studi sul trattamento dell'alcolismo. Negli anni '60 fu introdotto in America l'antibiotico "metronidazolo", ed i medici iniziarono a registrare diversi sintomi nei pazienti che avevano assunto alcol: nausea, vomito, sudorazione, arrossamento, palpitazioni e numerosi altri sintomi, tanto che molti smisero di bere. Così il metronidazolo è stato utilizzato anche nel trattamento dell'alcolismo, per quanto la sua efficacia per tale scopo sia ancora controversa. In realtà se consideriamo più in generale l'associazione tra alcol e medicinali si potrebbe andare ben più a ritroso nel tempo, almeno fino al 1880 quando si diffuse tale precauzione nell'industria della gomma. I produttori avevano iniziato a utilizzare una sostanza nota come "disulfiram" per accelerare la vulcanizzazione della gomma, ma ben presto gli operai iniziarono a manifestare comportamenti violenti dopo aver assunto alcolici. Oggi anche il disulfiram è un principio attivo utilizzato proprio nel trattamento dell'alcolismo.

Gli antibiotici non sono tutti uguali

Oggi il vecchio adagio sussiste ancora, ma per altre ragioni. Si dovrebbe evitare completamente l’assunzione di alcol se si stanno assumento antibiotici aventi molecole diffuse come il metronidazolo (distribuito in Europa soprattutto dalla Sanofi-Aventis mediante il farmaco Flagyl), ed il "tinidazolo" (principio attivo del farmaco Trimonase, usato nel trattamento delle infezioni uro-genitali). Tali farmaci interferiscono con la metabolizzazione dell’etanolo, questo comporta l’accumulo di acetaldeide, un metabolita responsabile di diversi sintomi che caratterizzano la cosiddetta “sbornia”, come il vomito, la nausea o addirittura le sincopi. Non di meno, gli antibiotici contenenti metronidazolo e tinidazolo sono utilizzati per un numero ristretto di casi, in special modo nel trattamento di disturbi gastro-intestinali e di natura urinaria. Anche il trattamento della tubercolosi richiede l’utilizzo di un certo tipo di antibiotici (la flucloxacilina o la isoniazide), che se associati al consumo di alcol darebbero luogo a problemi, specialmente al fegato sovraccaricandolo.

Non sempre l'alcol combatte le infezioni

Nella maggioranza dei casi la correlazione tra il consumo di alcol e antibiotici non dovrebbe dar luogo a complicazioni. Almeno ad oggi non esistono studi che lo dimostrano. Men che meno viene dimostrato un collegamento diretto con dei decessi. Alcuni medici temono anzi che queste credenze portino i pazienti a trascurare le loro cure, per non rinunciare ad un bicchiere di vino in compagnia. Tuttavia non sembra una buona idea abusare di alcolici proprio quando si è colpiti da una infezione. L’alcol infatti potrebbe aggravare i nostri sintomi. Questo vale a prescindere dall’antibiotico che assumeremo. Potrebbe sembrarci strano, visto che nei film quando un personaggio viene ferito potrebbe capitare che gli si versi sopra del Whisky, ma in questo caso parliamo esclusivamente del suo consumo come bevanda, non di tutte le procedure che si dovrebbero seguire per disinfettare delle ferite, in modo da prevenire le infezioni.

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