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Abbiamo iniziato a fumare marijuana almeno 2.500 anni fa durante i funerali

Già 2.500 anni fa bruciavamo la cannabis con alti livelli di THC, nello specifico, in Asia Centrale, l’utilizzo della marijuana era legato ai liti funebri. Vediamo insieme cosa hanno scoperto gli scienziati sul consumo di cannabis, come lo hanno scoperto e cosa ci racconta di questa sostanza tanto diffusa oggi.
A cura di Zeina Ayache
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Bruciamo marijuana con alti livelli di THC da almeno 2.500 anni, questa è la notizia che ci arriva dai ricercatori che hanno trovato evidenti tracce di questa tipologia di consumo in Asia centrale. Vediamo insieme come gli esperti siano giunti a questa conclusione e perché 2.500 anni fa abbiano iniziato a fumare marijuana.

Marijuana nei funerali. Quand’è che abbiamo iniziato a comprendere il potenziale del THC e quindi a bruciare la cannabis? Almeno 2.500 anni fa, secondo una nuova ricerca che mostra come, all’interno del cimitero Jirzankal, nel Pamir (Asia centrale), siano stati trovati bruciatori di incenso, utilizzati durante i riti funebri, contenenti tracce di THC. Il THC è la sostanza psicoattiva della cannabis, quella che la rende illegale per intenderci. Secondo gli esperti, 2.500 anni fa abbiamo iniziato a selezionare le piante che contenevano livelli più alti di THC a cui poi davamo fuoco come parte di rituali funebri: questa è la prima chiara evidenza fino ad oggi dell’utilizzo della cannabis per le sue proprietà psicoattive.

Come lo hanno scoperto. Gli scienziati hanno trovato alcuni inceneritori all’interno di tombe di 2.500 anni fa nel Pamir. Attraverso la  gascromatografia-spettrometria di massa, che isola e identifica i composti negli inceneritori, gli scienziati hanno scoperto la presenza di tracce chimiche di cannabis che indicano un livello più alto di THC rispetto a quello contenuto nelle piante in natura.

Cannabis e THC. Normalmente le piante di Cannabis che si trovano in natura e che crescono selvagge contengono bassi livelli di THC, quindi non è chiaro se 2.500 fa abbiano scelto volontariamente di coltivare la cannabis con più THC o se, tra quelle in natura, sceglievamo quelle con più THC. Gli esperti spiegano che le piante con più THC sono quelle che vivono in quote più elevate ed è possibile che le persone che vivevano in questi lunghi avessero scoperto la presenza di piante selvatiche di cannabis più ‘potenti’ che hanno poi iniziato ad utilizzare nei rituali.

L’utilizzo della cannabis nella storia. Oggi la cannabis è molto diffusa nella nostra società, viene utilizzata a scopo ricreativo e curativo, ma quand’è che abbiamo iniziato a comprenderne le potenzialità? La cannabis già dal 4.000 a.C viene utilizzata in Asia, nello specifico abbiano iniziato a sfruttarne l’olio dai sei e le fibre. Questo nuovo studio ci dimostra che da almeno 2.500 anni abbiamo anche iniziato a bruciarla.

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