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Vi presentiamo Mauritia, il continente perduto sotto l’isola vulcanica Mauritius

La ‘giovane’ isola Mauritius cela sotto il suo strato di lava le vestigia della Gondwana, un antico supercontinente dal quale originarono le masse terrestri dell’emisfero australe.
A cura di Andrea Centini
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mauritius cover

Un team di ricercatori del German Research Centre for Geosciences (GFZ) e dell'Università di Oslo ha scoperto che al di sotto dello strato lavico che ricopre l'isola Mauritius vi è una porzione della Gondwana, un supercontinente che circa 200 milioni di anni fa si divise per dare origine ad Antartide, Africa, India, Australia e America del Sud. Gli studiosi, coordinati dal geologo tedesco Lewis Ashwal, hanno chiamato questo continente perduto “Mauritia”, in onore dell'isola-nazione dell'Oceano Indiano che ne custodiva il segreto.

Che Mauritius nascondesse qualcosa gli studiosi lo intuirono sin dal 2013, quando su una delle sue splendide spiagge vennero trovate particelle di zirconi, minerali di miliardi di anni provenienti principalmente dalle masse continentali e che solitamente contengono tracce di torio, uranio ed altri elementi. Poiché si stima che l'isola Mauritius dell'arcipelago delle Mascarene abbia tra gli 8 e i 10 milioni di anni, come si sarebbero potuti spiegare questi zirconi così antichi? I geologi più scettici provarono ad annichilire l'entusiasmo degli scopritori, asserendo che le particelle erano state trasportate dai venti o addirittura dalle scarpe e dagli pneumatici dei veicoli degli stessi scienziati.

Le analisi condotte sugli strati di roccia
Gli strati di roccia dove sono stati scoperti gli zirconi -Foto di Susan Webb

Il team di Ashwal tuttavia non si perse d'animo, e analizzando a fondo lo strato roccioso al di sotto della lava solidificata è riuscito a trovare zirconi di tre miliardi di anni: “ciò dimostra – ha sottolineato il geologo – che al di sotto della crosta di Mauritius ci sono materiali molto più antichi di pochi milioni di anni, e questi non possono aver avuto origine da un continente”. Altri pezzi di Mauritia si troverebbero sparsi nel cuore l'Oceano Indiano, dimostrando che la divisione della Gondwana nelle varie masse continentali non fu ‘chirurgica', ma una frammentazione più disordinata. I dettagli dello studio sono stati pubblicati su Nature Communication.

[Foto di Bernard_Loo]

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