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Un dildo in bronzo ‘su misura’ per masturbarsi: ecco come amava viziarsi la dinastia Han

Sono oltre 150 i preziosissimi e curiosi manufatti della dinastia cinese Han che dal prossimo febbraio saranno esposti a San Francisco, in una mostra chiamata Tomb Treasures, tra questi anche alcuni dildo in bronzo.
A cura di Andrea Centini
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AAM Tomb Treasures Phallus EX2017.1.12

Il Museo di Arte Asiatica di San Francisco esporrà da febbraio a maggio un'affascinante mostra dedicata alla dinastia cinese Han, composta principalmente da oggetti preziosi legati alla vita e alla morte della casta nobile, tra i quali vi sono statuine, bare, utensili e strumenti per il piacere sessuale, come un dildo in bronzo. Gli oggetti sono stati recuperati all'interno di una serie di 13 tombe e in un vero e proprio mausoleo (grande come 35 campi da calcio) scoperti per caso nei pressi della montagna Dayun, nella provincia cinese dello Jiangsu, non molto distante dalla moderna Shanghai. Nella zona morirono infatti quattro “tombaroli” in circostanze sospette, che spinsero il governo a fare un'indagine approfondita. Gli scavi condotti nell'area negli ultimi venti anni hanno fatto emergere veri e propri tesori in giada, ceramica ed oro, che per la prima volta saranno spostati dai musei cinesi per essere esposti al pubblico occidentale.

Lampada a forma di cervo
Lampada a forma di cervo – Nanjing Museum

Tra gli oggetti più curiosi che verranno esposti a San Francisco vi sono anche una coppia di dildo in bronzo, uno dei quali dotato di una sorta di anello per essere maneggiato. Secondo gli archeologi che li hanno recuperati non erano semplici oggetti ornamentali, ma furono effettivamente utilizzati in vita per il piacere sessuale. "I dildo in bronzo sono reperti relativamente rari ma non del tutto inusuali, e a volte si trovano nelle tombe dei ricchi”, ha sottolineato il curatore della mostra Fan Zhang. “Sono tutti su misura – ha aggiunto lo studioso – e probabilmente venivano indossati grazie a strisce di cuoio o di seta, ma non è chiaro se fossero stati progettati per gli uomini o per le donne”. Curiosamente, uno dei dildo è stato trovato nella tomba di un re.

Dildo in bronzo - Nanjing Museum
Dildo in bronzo – Nanjing Museum

La dinastia Han ha dominato per circa 400 anni dal 206ac al 220dc, e fu così florida che la popolazione, si stima, avesse raggiunto i 50 milioni di abitanti. La casta nobile, che ha visto succedersi una trentina di imperatori nell'arco della dinastia, era ricchissima e considerava la vita dopo la morte ancor più importante di quella terrena, di conseguenza le tombe venivano accompagnate anche da oggetti di uso comune e per il piacere e la cura del corpo, come i suddetti dildo. Tra gli altri reperti interessanti vi sono la statuina di un ballerino, una lampada a forma di cervo, orinatoi, pentole per cucinare, vasi di ceramica e persino un set di diciannove piccole campane finemente modellate.

Statuina di un ballerino - Xuzhou Museum
Statuina di un ballerino – Xuzhou Museum

All'epoca si riteneva che la preziosissima giada avesse la capacità di trattenere l'anima all'interno del corpo del defunto, per questo molti degli oggetti recuperati sono composti da questo materiale. Oltre a una bara finemente ornata e ancora intatta, sono state trovate corazze con piastrelle di giada cucite fra loro da filamenti d'oro, utilizzate per vestire i defunti nobili. Oggetti in giada venivano inoltre inseriti anche negli orifizi del corpo, proprio con lo scopo di mantenere l'anima al proprio posto.

AAM Tomb Treasures Jade suit EX2017.1.1
Corazza di giada – Nanjing Museum

 

[Foto di Nanjing Museum]

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