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Rapimento alieno, 5 motivi per cui potresti crederci

Ecco cinque motivi per cui dovresti pensare prima di affermare con sicurezza di aver subito un rapimento alieno o condividere articoli che spacciano i casi di abduction come dimostrati.
A cura di Juanne Pili
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abduction

I casi di abduction sono un classico delle moderne mitologie su Ufo, visite aliene e incontri ravvicinati del terzo tipo. Ne abbiamo trattato spesso nella rubrica "Svistamenti", con buona pace di chi pensa che si tratti di casi in cui "la Scienza si ferma"; in realtà sono stati spiegati in maniera decisamente "terrena", quasi fin dalle prime testimonianze. Al contrario nessuno riesce a dimostrare la veridicità di tali episodi.

1. Ipnosi regressiva

Uno dei principali elementi che costituiscono i rapimenti alieni non è il ritrovamento di misteriosi chip nel corpo degli addotti, di cui si attendono con ansia evidenze autentiche. Stiamo parlando molto semplicemente dell'ipnosi regressiva. Non è nostro interesse in questa sede analizzare i pro e i contro di questa pratica – ci basta sapere ch'è una pseudo-scienza – quanto la sua inadeguatezza nel dimostrare episodi che si ritiene avvenuti nel passato e poi rimossi dalla memoria del paziente. Uno dei problemi dell'ipnosi sta proprio nella capacità di esaltare la creazione di falsi ricordi, con annesse tutte le suggestioni dello stato ipnotico. L'ipnosi stessa non sarebbe possibile senza indurre suggestioni al paziente. Un caso emblematico è proprio il primo documentato di rapimento alieno, quello dei coniugi Betty e Barney Hill, rivelatosi la rielaborazione mentale di un episodio di fantascienza – trasmesso in televisione il periodo della seduta di ipnosi – misto ad altre suggestioni, dovute anche al fatto che Betty era già inserita in circoli di appassionati di questioni riguardanti le visite da parte di extraterrestri.

2. Il business sui tuoi ricordi distorti

Non è raro che soggetti predisposti distorcano una esperienza traumatica e interpretino in maniera errata fenomeni che non conoscono, se a questo aggiungiamo un "cerchio magico" di persone interessate a gonfiare la vicenda otteniamo casi emblematici, come quello di Pier Fortunato Zanfretta.

3. Non è necessario essere pazzi

Le testimonianze di rapimenti alieni interessano parecchio psicologi e psicopatologi. Sono stati prodotti diversi studi. In genere i soggetti che soffrono patologie mentali non differiscono da quelli sani nel riportare questo tipo di esperienza. Non è necessario essere pazzi. Questo la dice lunga sul valore che possono avere le affermazioni aneddotiche, le quali spesso costituiscono gran parte del materiale in favore dei casi di abduction.

4. Dissociazione mentale

Un fenomeno psicologico anomalo tuttavia è particolarmente interessante in questo frangente: quello della dissociazione mentale, dove la produzione dei ricordi in un individuo non discernono fantasia e realtà, confondendole; spesso in risposta ad eventi estremi e stressanti della vita.

5. Paralisi ipnagogiche

Altri studi neuropsicologici spostano il focus verso le paralisi nel sonno, meglio definite paralisi ipnagogiche. Si ha un misto tra il senso di essere svegli e tuttavia stare ancora sognando. Una delle ipotesi è che queste paralisi servano a impedire a questi potenziali sonnambuli di agire nei loro sogni. E' plausibile che questo genere di soggetti possano testimoniare di essere stati paralizzati nel letto mentre degli alieni svolgevano misteriosi esperimenti sui loro corpi. Ad oggi circa l'8% della popolazione ne ha sofferto almeno una volta nella vita, si collegano spesso con allucinazioni e visioni spaventose, le quali possono durare pochi istanti mentre il corpo rimane paralizzato.

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